Ogni correntista sa bene che la convenienza di un conto corrente la si misura anche valutandone i costi. Il canone, infatti, può impattare in modo profondo sulla gestione finanziaria dei propri risparmi, ma esistono alcune soluzioni che consentono di superare questo ostacolo. Si fa riferimento nello specifico ai cosiddetti conti correnti a canone azzerabile, che permettono – come spiega il loro stesso nome – di ridurre questa voce di costo o di annullarla del tutto. Nella guida di oggi, dunque, andremo ad approfondire proprio questo tema.
Ridurre o azzerare il canone mensile: ecco come fare
Quando si cerca un’opzione in merito ai conti correnti, uno degli obiettivi primari è provare ad abbattere quanto più possibile le spese. Il canone, infatti, rappresenta proprio questo: un costo che contempla voci come l’apertura, la gestione del conto corrente e i vari servizi che l’utente decide eventualmente di collegare. Dato che oramai il digitale ha preso possesso di diversi mercati, portando ad un significativo risparmio economico per le compagnie, anche il settore bancario si è piegato a questa logica.
Ed ecco una prima informazione utile per comprendere cos’è e come funziona un conto corrente con canone azzerabile. Si tratta, difatti, di un’opzione che sfrutta le nuove tecnologie per proporre un prodotto a prezzi concorrenziali. In altre parole, una formula personalizzabile che prevede una serie di meccanismi per ridurre o azzerare i costi del canone. Si possono fare svariati esempi utili per comprendere questo argomento, come nel caso del Conto Corrente BNL X Modulo Smart, con assistenza ridotta e dunque più conveniente dal punto di vista finanziario.
Ma come funziona, nei fatti, il sistema che consente di abbattere o azzerare il canone? Si devono soddisfare determinati requisiti, che possono variare da banca a banca. Per quel che riguarda il conto di BNL, si ottiene uno sconto di 6,40 euro se chi apre il conto corrente ha un’età sotto i 30 anni, e uno sconto di 2 euro se si accredita lo stipendio o la pensione sul conto. Tutto dipende dunque dalle condizioni dettate dall’istituto di credito, riguardanti ad esempio l’età del correntista o l’acquisto di prodotti e servizi in sconto o con promozioni attive.
Perché optare per un conto corrente con canone azzerabile?
Innanzitutto, per via della possibilità di ridurre o azzerare il canone mensile, sempre se si raggiungono determinate condizioni. In secondo luogo, per avere a disposizione un conto corrente particolarmente flessibile, che consente di aderire a certi servizi soltanto se necessari, evitando quindi di pagare per qualcosa che alla fine non viene utilizzato. Inoltre, questi conti consentono di incentivare i correntisti, spingendoli a tenere sotto controllo i servizi che fanno parte del pacchetto, così da capire se ci sono delle opzioni superflue.
Inoltre, è bene specificare che i conti correnti a canone azzerabile mantengono comunque tutti i vantaggi delle opzioni classiche. Per quel che riguarda la personalizzazione, il canone può essere ridotto o azzerato in base ad ogni necessità personale e finanziaria. La logica, come sempre, è quella del “Paghi ciò che usi”, nota anche come “Pay per use”.
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