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Aeroporto di Fiumicino in allerta per la febbre Dengue

15/02/2024 12:39 - Aggiornamento 15/02/2024 17:07

Innalzata l’allerta a Fiumicino per il rischio Dengue. La dengue è una malattia infettiva trasmessa dalla zanzara tigre, che sta gettando nel panico il Sud America e soprattutto il Brasile (Dengue 2024, è emergenza in Sud America). Ma anche in Italia l’allerta è stata innalzata, e all’aeroporto di Roma si sta già da ieri provvedendo a disinfettare gli aerei in arrivo dai paesi coinvolti. Ecco cosa sta succedendo in Italia e nel mondo. (Continua a leggere dopo la foto)
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fiumicino aerei disinfettati rischio dengue

Disinfettati gli aerei in arrivo

Gli Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera (UsmafSasn) hanno avuto l’indicazione di innalzare il livello di vigilanza. Le misure includono controlli e sanificazione extra e la disinfezione degli aerei in arrivo da paesi in cui c’è un “rischio frequente e continuo” di contrarre la febbre Dengue. Lo ha sancito il Ministero della salute, nella circolare emessa da Direttore generale del dipartimento della Prevenzione, Francesco Vaia: “Si ricorda – si legge nella circolare – che il Regolamento Sanitario Internazionale prevede che l’aera aeroportuale/portuale e i 400 metri circostanti siano tenuti liberi da fonti di infezione e contaminazione, quindi anche roditori e insetti”. La dengue è diffusa principalmente nei Paesi tropicali e subtropicali, soprattutto in aree urbane, ed è particolarmente presente durante e dopo la stagione delle piogge. Ricordiamo che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i casi di febbre Dengue sono più comunemente asintomatici o provocano una lieve malattia febbrile. (Continua a leggere dopo la foto)
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Cosa si rischia?

Nonostante, come abbiamo appena scritto, i casi di febbre Dengue sono per lo più asintomatici, le infezioni più gravi possono comportare shock, gravi emorragie o gravi danni agli organi. Fino alla morte: Dall’inizio del 2024, dunque in sole sei settimane,  la malattia trasmessa a seguito della puntura di zanzare Aedes aegypti albopictus, (la zanzara tigre) ha falciato già 75 persone, ma vi sono indagini in corso su altri 350 decessi sospetti. Nella vicina Argentina, i decessi sono stati 29. “Se una zanzara Aedes egypti punge un asintomatico, sette giorni dopo è ancora capace di trasmettere la malattia”, ha spiegato Denise Valle, ricercatrice di Fiocruz (una importante istituzione sanitaria brasiliana), in un’intervista ad una Tv locale. (Continua a leggere dopo la foto)
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Come si trasmette la febbre Dengue?

Di origine virale, la malattia è causata dal virus Dengue che appartiene al gruppo degli Arbovirus, ossia virus trasmessi all’uomo da insetti, di cui se ne conoscono quattro tipi (DEN-1, DEN-2, DEN-3 e DEN-4). La Dengue è una malattia infettiva non contagiosa perché, anche se l’uomo è il principale ospite, non si ha contagio diretto tra esseri umani, ma la trasmissione da persona a persona è possibile solo attraverso gli insetti vettori. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni e viene quindi prelevato e trasmesso ad altri individui tramite la puntura di zanzara.

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