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Assegno Unico 2022, come presentare la domanda all’Inps [guida completa]

03/01/2022 12:13 - Aggiornamento 03/01/2022 12:19

Sono già giunte 110mila domande all’Inps per beneficiare dell’assegno unico 2022. Da oggi prende il via la fase operativa dell’aiuto economico pensato per le famiglie. Tutti gli interessati potranno presentare la richiesta, direttamente sul sito internet dell’Inps, per ricevere poi da marzo l’assegno unico. Vediamo insieme passo passo qual è la procedura per inviare la domanda.

leggi anche l’articolo —> Inps, assegno unico per i figli: a chi spetta e a quanto ammonta

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Assegno Unico 2022, come presentare la domanda all’Inps [guida completa]

Tanto per cominciare chiariamo che cos’è: l’assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda. L’indicatore tiene conto dell’età e del numero dei figli, ma anche di eventuali situazioni di disabilità dei figli. L’assegno, come viene spiegato sul sito ufficiale, è definito unico, poiché è finalizzato alla semplificazione e al contestuale potenziamento degli interventi diretti a sostenere la genitorialità e la natalità, e universale in quanto viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40mila.

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Le condizioni per beneficiare del sussidio

L’Assegno unico e universale spetta ai nuclei familiari in cui ricorrono le seguenti condizioni:

  • per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza;
  • per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni che:
    – frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
    – svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
    – sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
    – svolga il servizio civile universale;
  • per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

L’importo dell’Assegno unico e universale per i figli a carico è determinato sulla base della condizione economica del nucleo familiare, verificata tenendo conto dell’ ISEE in corso di validità. L’Assegno unico e universale è corrisposto dall’INPS ed è erogato al richiedente ovvero, a richiesta anche successiva, in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, mediante accredito su conto corrente bancario o postale, ovvero scegliendo la modalità del bonifico domiciliato. In fase di compilazione della domanda, il genitore richiedente potrà indicare le modalità di pagamento prescelte anche con riferimento all’altro genitore (es. IBAN dell’altro genitore, per quanto a propria conoscenza). Qualora il genitore richiedente non dovesse indicare la modalità di pagamento dell’altro genitore esercente la responsabilità genitoriale, quest’ultimo potrà provvedere autonomamente a inserirlo, accedendo alla domanda del richiedente con le proprie credenziali. In tal caso, il pagamento della quota al secondo genitore decorre da quando tale scelta di accredito al 50% è stata comunicata all’INPS. In caso di affidamento esclusivo, l’assegno è corrisposto, in mancanza di accordo, al genitore affidatario.

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Assegno unico 2022, tutto quello che c’è da sapere

Per i nuovi nati a decorrere dal 1° marzo, l’assegno unico e universale spetta dal settimo mese di gravidanza. Con l’entrata in vigore dell’Assegno unico e universale, a decorrere dal mese di marzo 2022 sono abrogate le seguenti misure di sostegno alla natalità, in quanto assorbite dall’assegno: il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani); l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori; gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili; l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè), le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni. L’assegno unico non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido. Inoltre, l’assegno è compatibile con il Reddito di Cittadinanza.

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Come si presenta la richiesta

Per le domande presentate a gennaio e febbraio, l’assegno sarà corrisposto a partire dal mese di marzo 2022; i relativi pagamenti saranno effettuati dal 15 al 21 marzo 2022. Per quelle presentate dal 1° gennaio al 30 giugno 2022, l’assegno unico e universale spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2022. Per richieste fatte dopo il 30 giugno, l’assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’ ISEE al momento della domanda. Essa può essere presentata:

  • accedendo dal sito web www.inps.it al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
  • tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.

Chi volesse avere ulteriori informazioni non deve fare altro che cliccare qui.