Un attacco hacker a vari portali istituzionali italiani è in corso fin dalle 22 di giovedì sera 19 maggio 2022. La notizia è confermata dalla stessa Polizia postale, che è al lavoro in questo momento per proteggere i siti. L’offensiva informatica sarebbe stata rivendicata dal collettivo russo Killnet, che, secondo quanto scrive su Telegram, avrebbe preso di mira alcuni siti. Quali? Quello del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’Agenzia delle Dogane e dei ministeri di Esteri, dell’Istruzione e dei Beni Culturali. Un fatto che arriva in un momento di particolare tensione tra Roma e Mosca.
Nuovo attacco hacker dei russi ai siti italiani, indicati 50 obiettivi: «Fuoco a tutti»
Nuovo attacco hacker per mano dei russi a diversi siti istituzionali italiani. La conferma arriva dalla Polizia postale, che dall’inizio della cyber offensiva, intorno alle 22 di ieri, sta lavorando per la protezione dei portali in Italia. Il collettivo russo Killnet, come dicevamo, ha già rivendicato la paternità dell’azione. Secondo quanto scritto sui canali Telegram del gruppo, sono stati presi di mira circa 50 obiettivi. Tra questi i siti del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’Agenzia delle Dogane e dei ministeri di Esteri, dell’Istruzione e dei Beni Culturali. «Fuoco a tutti» hanno scritto gli hacker che in un messaggio precedente avevano dato le istruzioni «per liquidare la struttura informativa italiana», chiedendo un attacco per 48 ore e di non colpire il sistema sanitario. Informazioni queste riportate sul «Sole 24 Ore». Leggi anche l’articolo —> Guerra Russia-Ucraina, Zelensky: «Donbass completamente distrutto, un inferno»