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Benno Neumair passo falso: la menzogna alla sorella che potrebbe costargli cara

01/03/2021 18:50 - Aggiornamento 02/03/2021 17:19

Benno Neumair news: se inizialmente la Procura aveva ipotizzato che Peter Neumair e Laura Perselli fossero stati assassinati nell’appartamento al piano terra di via Castel Roncolo, a Bolzano, nelle ultime ore la ricostruzione investigativa starebbe cambiando.

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Tracce di sangue in casa: dove Benno avrebbe ucciso i genitori

Il recente esame delle tracce di sangue (riconducibili proprio a Peter Neumair) trovate invece nell’appartamento in cui i coniugi abitavano, indurrebbe gli inquirenti a reputare plausibile che Benno abbia assassinato i genitori proprio nel luogo in cui abitavano insieme a lui. Dopo avere ucciso il padre, il 30enne in carcere a Bolzano avrebbe aspettato che la madre Laura rincasasse per ucciderla. L’avrebbe strangolata. Successivamente, sempre secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbe trasportato i loro corpi esanimi, in spalla, fino alla sua auto.

Continua intanto l’attività investigativa degli inquirenti atta a corroborare l’impianto accusatorio a carico di Benno Neumair. Il giovane, detenuto a Bolzano dallo scorso 29 gennaio con le terribili accuse di duplice omicidio volontario e occultamento di cadavere, avrebbe organizzato fin nei dettagli il suo piano di morte. Secondo chi indaga, infatti, vi sarebbero evidenze di ciò. Benno avrebbe fatto indossare ad un’amica la giacca di suo padre dopo la scomparsa dei genitori. Un atto mirato, finalizzato a disorientare i cani molecolari impiegati nelle ricerche. Non solo.

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Benno Neumair passo falso: la bugia che potrebbe costargli cara

Il 30enne avrebbe commesso anche un passo falso che potrebbe costargli caro. Secondo quanto sta trapelando in queste ore, infatti, avrebbe mentito alla sorella la mattina del 5 gennaio scorso. Quando Madè telefonò a casa per informarlo del fatto che dalla sera prima non riuscisse a contattare telefonicamente ii genitori, lui non si sarebbe allarmato. Non solo, dalla Germania dove vive, la ragazza invitò il fratello ad attivarsi per cercarli ma lui rispose di non aver modo di farlo poiché si trovava fuori casa.

A quel punto Madè telefonò ad una vicina di casa, chiedendole di andare a bussare all’appartamento dei suoi genitori per verificare se fossero lì. Alla porta aprì Benno. Un elemento di non poco conto, questo, ed acquisito agli atti dell’inchiesta. Ricordiamo infatti che le ricerche di Peter e Laura partirono solo nel pomeriggio di quel giorno. Sarebbe stato nell’interesse di Benno temporeggiare e ritardare quanto più possibile la macchina delle ricerche?

Nel frattempo sono state momentaneamente interrotte le ricerche del cadavere di Peter Neumair nell’Adige. I sommozzatori dei carabinieri torneranno a scandagliare le sue acque tra circa una settimana. Nei giorni scorsi sono stati tuttavia rinvenuti diversi oggetti, tra cui una coperta, che saranno ora analizzati per verificare se siano collegati con il duplice omicidio dei coniugi. Potrebbe interessarti anche —> Benno Neumair chiede di parlare con i pm: attese dichiarazioni spontanee