Vai al contenuto

La sorella di Benno scrive una lettera dopo il ritrovamento del padre Peter: parole strazianti

30/04/2021 13:05 - Aggiornamento 30/04/2021 13:44
Benno Neumair sorella: il ritrovamento nell’Adige del cadavere di Peter Neumair è di fondamentale importanza per il processo che vedrà imputato suo figlio Benno. Com’era prevedibile, però, il corpo del docente in pensione era in avanzato stato di decomposizione e con grande difficoltà, in sede di esame autoptico, si cercherà di ricostruire tempi e modi della sua orrenda morte.

benno-neumair-sorella-lettera-dopo-ritrovamento-corpo-padre

Autopsia sul corpo di Peter Neumair: difficile ricostruire la verità

Ciò che emergerà avrà importanza decisiva anche per la strategia difensiva degli avvocati di Benno, reo confesso dell’omicidio di entrambi i genitori e in carcere dallo scorso 29 gennaio. Riferiscono le testate locali che le condizioni della salma di Peter Neumair recuperata a Ravina, nelle rive dell’Adige, sono apparse profondamente compromesse. Il suo corpo, infatti, è stato in acqua dalla sera del 4 gennaio fino a pochi giorni fa. Logorato, irriconoscibile, devastato. A tal punto che solo in virtù dell’inconfondibile orologio che aveva stretto al polso è stato possibile identificarlo.

Per avere ulteriore certezza che di Peter si tratti, la Procura di Bolzano ha quindi disposto un accertamento tecnico necroscopico con verifica del Dna. Ad effettuarlo, l’anatomopatologo Dario Raniero, il medico legale incaricato dalla Procura e che già aveva effettuato l’autopsia sul corpo delle mamma di Benno, Laura Perselli. Dalle prime indiscrezioni emerse, sembra che il medico non sia riuscito a trarre conclusioni certe a causa del cattivo stato in cui versa il corpo dell’uomo. Raniero, si apprende, “Proverà a mettere il corpo in formalina per fissare alcuni tessuti soprattutto quelli del collo e vedere se si riesce a ricostruire qualche traccia e qualche segno”. Ricordiamo che l’ipotesi è quella dello strangolamento, come riferito dal killer reo confesso. Tesi che però deve ancora essere supportata da elementi concreti. (Continua dopo la foto)

benno-neumair-sorella-lettera-dopo-ritrovamento-corpo-padre

“Sul corpo ci sono segni di trascinamento che potrebbe essere dovuto alla corrente, ma finora nulla che possa essere attribuito all’operato di una persona, quindi di terzi. Ora si procederà all’esame del Dna da parte del reparto scientifico dei carabinieri”. Il corpo di Peter dovrebbe quindi portare i segni della colluttazione avuta con il figlio Benno, ed anche dello strangolamento con una corda che ne ha cagionato la morte.

L’ipotesi dell’omicidio premeditato: le indagini vanno avanti

Ipotesi che non ha mai davvero convinto gli inquirenti, giacché già la mattina del 4 gennaio Benno avvisò l’amica Martina che sarebbe andato a casa sua la sera utilizzando l’auto dei genitori. La Volvo che Peter e Laura non gli prestavano mai. Particolare, questo, che avallerebbe la pista della premeditazione anziché quella del delitto d’impeto.

Madè Neumair, sorella di Benno, dopo il ritrovamento del corpo del suo amato papà, ha scritto una lettera toccante, a dir poco struggente.

benno-neumair-sorella-lettera-dopo-ritrovamento-corpo-padre

Benno Neumair, la struggente lettera della sorella Madè

«Mi mancate in modo devastante. Il cerchio non è ancora chiuso, ma almeno avremo un luogo dove piangere». «Sì – scrive Madè – potremo, dopo quasi quattro interminabili mesi, iniziare a comprendere un po’ di più di cosa sia accaduto. Potremo avere la possibilità di un rito, un posto sul quale piangere, iniziare a sentire un poco di quella spiritualità andata perduta sotto alle macerie della violenza, delle indagini, dell’incertezza e della paura». C’è nelle sue parole la consapevolezza che ancora tanti tasselli mancano per completare questo drammatico puzzle.

«So anche che questo percorso sta solo iniziando. Vedo il mio papà che mi guarda e tira un po’ su le spalle come faceva lui. Sono triste, dicono i suoi occhi. E poi: non riesco a crederci. E ancora: ci manchi. Mi mancate anche voi. Non riesco a parlare». Potrebbe interessarti anche —> Ritrovato il corpo di Peter Neumair nell’Adige, il commento di Benno: «Sono sollevato»