Vai al contenuto

Bologna zona arancione scuro, il sindaco Merola: «Fermare una curva che preoccupa»

25/02/2021 19:56

Covid in Emilia Romagna: Bologna in zona arancione scuro. Arriva l’ordinanza della Città metropolitana che chiude le scuole per 2 settimane: «Da lunedì 1 marzo tutti in Dad e stop agli spostamenti da sabato 27 febbraio». 

>> Covid in Emilia-Romagna, il bollettino del 25 febbraio: salgono ancora casi e ricoveri

Bologna zona arancione scuro

Bologna zona arancione scuro

I casi di Covid aumentano in tutta la nazione e in alcune zone dell’Emilia Romagna la situazione piano piano diventa critica. Anche per Bologna, come in altre città, arriva la zona ‘arancione scuro’. Nella stessa situazione altri dieci comuni, come Imola e Ravenna, dove si è registrato il medesimo picco. Negli ultimi giorni si è verificato un boom dei contagi pari al 16% solo per il mese di febbraio. Arriva quindi l’ordinanza in cui si istituisce la zona arancione scuro fino al 14 marzo. Lo anticipa il sindaco di Anzola Emilia Giampiero Veronesi in un post su Facebook. Il primo cittadino è anche consigliere delegato della Città metropolitana. La decisione è stata presa dopo che l’Ausl di Bologna ha registrato il record di contagi dall’inizio pandemia: 672 nuovi casi in un giorno. A comunicare questo numero è stato Paolo Pandolfi, direttore del dipartimento di Santià Pubblica dell’azienda sanitaria.

Il sindaco di Bologna: «Fermare una curva che preoccupa»

Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, si definisce favorevole alle restrizioni perché i dati preoccupano. Dopo l’ordinanza si torna alla alla didattica a distanza al 100% per le scuole elementari, medie e superiori e anche per l’Università. il primo cittadino lancia un appello: «Ai cittadini chiedo di limitare il più possibile gli spostamenti di muoversi nel rispetto dell’ordinanza che vieta di andare in altre case, da parenti o amici, se non per casi di necessità, di tornare ad andare a far la spesa un solo componente per famiglia. E’ un provvedimento limitato nel tempo che siamo convinti darà risultati e chiedo di affrontarlo con lo spirito di responsabilità che la grandissima maggioranza dei cittadini ha avuto fino ad adesso. Le vaccinazioni stanno proseguendo e rappresentano la vera via d’uscita dall’emergenza sanitaria. Ma adesso è necessario fermare una curva che preoccupa». >> tutte le news di Urbanpost