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Coronavirus, Bonaccini (pres. Emilia-Romagna): «I posti letto non sono infiniti»

13/11/2020 12:22 - Aggiornamento 13/11/2020 13:57

Bonaccini Covid. “I posti letto non sono infiniti come non lo è la capacità di sopportazione dei lutti, della malattia, della sofferenza”. Così in un post Facebook il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che ieri ha firmato una nuova ordinanza restrittiva per evitare il declassamento della regione a “zona arancione”. Il governatore emiliano-romagnolo, positivo al Covid, ha annunciato di aver ricevuto una diagnosi di polmonite bilaterale allo stadio iniziale. (segue dopo la foto)

Bonaccini Covid: “Il mio appello da presidente e da persona che si sta curando: ho polmonite bilaterale”

Non possiamo “ignorare le regole e poi dire che il lavoro o la scuola non si possono fermare –  scrive Bonaccini – Perché è solo dal rispetto di tutti delle limitazioni (anche di quelle non scritte: ad esempio stare a casa se non è davvero indispensabile uscire) che dipende la nostra capacità di fermare il contagio, di rallentare i ricoveri, di contenere i decessi. E di tutelare il diritto alla salute, al lavoro, alla scuola”.

“Il mio appello ve lo faccio quindi da presidente, ma anche da persona che ora sta curandosi – aggiunge Bonaccini, che nello stesso post ha annunciato di aver ricevuto una diagnosi di polmonite bilaterale allo stadio iniziale – Per il bene che vogliamo a noi stessi e agli altri. Perché regga la nostra sanità, fatta da donne e uomini capaci di tenere insieme grande professionalità e grande umanità, e a nessuno siano precluse le cure di cui ha bisogno. Vi garantisco che io farò la mia parte fino in fondo, anche da qui, anche così”.

Coronavirus Emilia-Romagna: da domani in vigore l’ordinanza regionale con nuove restrizioni

Mascherina indossata sempre, fin dal momento in cui si esce di casa. Nei giorni prefestivi e festivi chiuse le medie e grandi aree di vendita, compresi tutti i complessi commerciali, con l’aggiunta, nei festivi, dello stop ad ogni attività di vendita, anche gli esercizi di vicinato (farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabaccherie e edicole le sole eccezioni previste, e rimangono aperti gli esercizi di ristorazione pur nei limiti previsti dal Dpcm in vigore). Sempre, invece, nei negozi e in qualsiasi esercizio di vendita potrà entrare un solo componente per nucleo familiare, fatta salva la necessità di accompagnare persone con difficoltà o minori di 14 anni. Sono alcune delle misure previste nell’ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, valida in Emilia-Romagna da sabato 14 novembre e fino al 3 dicembre. >> Tutte le notizie di politica

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