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Come funziona il bonus trasporti pubblici da 60 euro: a chi spetta, i requisiti

19/05/2022 10:46 - Aggiornamento 21/01/2024 08:07

Il bonus per i trasporti pubblici da 60 euro destinato a studenti e lavoratori è una delle misure più importanti incluse nel decreto Aiuti. Si parla di un fondo da 79 milioni di euro. Di che si tratta? Come funziona per ottenerlo? Quali i requisiti? Cerchiamo di fare chiarezza. All’articolo 35 il governo ha chiarito l’obiettivo del bonus per trasporti pubblici da 60 euro: “Mitigare l’impatto del caro energia sulle famiglie, in particolare in relazione ai costi di trasporto per studenti e lavoratori”.

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Come funziona il bonus trasporti pubblici da 60 euro

Il fondo per il bonus da 60 euro è istituito presso il Ministero del Lavoro. È “finalizzato a riconoscere, nei limiti della dotazione del fondo e fino ad esaurimento delle risorse, un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale”, la precisazione. Veniamo ora ai dettagli.

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A chi spetta il sussidio, i requisiti

Il buono per gli abbonamenti del trasporto pubblico, istituito per incentivare l’uso dei mezzi pubblici (autobus, metro e treni regionali) e mitigare gli effetti del caro energia sulle famiglie, è rivolto a studenti e lavoratori. Esso copre fino al 100% della spesa e non può superare i 60 euro. Sarà utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti fino al 31 dicembre. Ne possono beneficiare le persone fisiche che nell’anno 2021 hanno dichiarato un reddito personale non superiore a 35 mila euro. Il testo chiarisce che il buono è nominativo ed è utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento. Non si può cedere e “non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente”. Per la parte di spesa non coperta dal bonus, resta ferma la detraibilità dalle imposte. Le modalità di presentazione delle domande per il buono per i trasporti pubblici da 60 euro saranno chiarite in un secondo momento. Come spiega «Repubblica» bisognerà aspettare un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Leggi anche l’articolo —> Decreto Ucraina bis, ecco tutte le misure previste per famiglie e imprese

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