Vai al contenuto

Buchi nei capelli: come capire se è alopecia areata

06/07/2022 08:20 - Aggiornamento 17/01/2024 12:17

Perdere capelli in piccole chiazze rotonde è una patologia conosciuta come alopecia areata. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.

Trovare dei buchi nei capelli, ovvero delle aree della testa dove i capelli cadono completamente, è una condizione che nella maggior parte dei casi si può ricondurre all’alopecia areata.

Anche se relativamente poco conosciuta, è una patologia abbastanza comune: si stima che 2 persone su 100 nel corso della loro vita abbiano almeno un episodio di alopecia areata.

Per saperne di più, è utile conoscere il parere di esperti come gli specialisti in soluzioni contro le calvizie di Istituto Helvetico Sanders.

Secondo le più recenti statistiche disponibili, questa è la forma di alopecia più diffusa e provoca una caduta improvvisa dei capelli a chiazze, in una o più zone della testa. Anche se le cause sono ancora sconosciute, è probabile che l’alopecia areata abbia origine autoimmune: in pratica, è come se la fase di crescita del capello si interrompesse in modo brusco e repentino e il follicolo pilifero non è più in grado di far crescere il capello. Inoltre, è dimostrato che esiste una predisposizione ereditaria nei confronti di questa malattia.

Ma come si manifesta l’alopecia areata? Come rendersi conto se siamo davvero in presenza di questa malattia? Cosa si può fare e che evoluzione aspettarsi?

Facciamo chiarezza su questi aspetti e approfondiamo tutto quello che c’è da sapere sull’alopecia areata.

Cos’è l’alopecia areata e come si riconosce?

Per capire se questi buchi nei capelli sono davvero una manifestazione di alopecia areata, ecco alcune indicazioni su come si presenta questa problematica.

  • Esordio con una o più chiazze senza capelli, perfettamente lisce e glabre.
  • Le chiazze sono di forma rotondeggiante e hanno dimensioni variabili (possono essere piccole pochi millimetri o più grandi, anche diversi centimetri).
  • Ai margini delle chiazze di solito sono presenti dei capelli più corti e spezzati: si assottigliano verso la radice e hanno l’aspetto di tanti piccoli punti esclamativi.

Se le chiazze nei capelli che avete notato hanno queste caratteristiche, molto probabilmente siete affetti da alopecia areata.

Di solito questa condizione è asintomatica, le chiazze non provocano dolore né prurito. Anche se generalmente l’alopecia areata si presenta sul cuoio capelluto, non si escludono manifestazioni anche nella zona della barba o qualunque altra zona del corpo dove sono presenti dei peli.

Alopecia areata: che fare?

Innanzitutto, c’è da specificare che il decorso dell’alopecia areata è molto soggettivo e del tutto imprevedibile.

  • Non è raro che i capelli ricrescano completamente entro pochi mesi e che il disturbo non si ripresenti più.
  • In altri casi invece i capelli ricrescono per poi cadere di nuovo, alternando fasi di caduta e ricrescita che possono durare anche tutta la vita, senza nessuna regolarità o cadenza precisa.
  • Alcuni perdono tutti i capelli, arrivando alla cosiddetta alopecia areata universale.
  • In rarissimi casi il paziente perde non solo tutti i capelli ma anche tutti i peli presenti sul corpo.

Fra le cause dell’insorgere di questo tipo di alopecia, c’è anche lo stress: chiaramente ci si riferisce a un evento dal forte impatto negativo, prolungato nel tempo e in grado di determinare uno stato ansioso che innesca un circolo vizioso, poiché chi ne è colpito teme di restare calvo e quindi peggiora le proprie condizioni di salute.

Vi è poi la componente ereditaria, che non va mai sottovalutata quando si parla di calvizie:  si stima un’incidenza familiare del 37% quando l’esordio dell’alopecia si è verificato prima dei 30 anni di età e del 7% quando il primo accenno di alopecia è avvenuto dopo tale età.

Se vi trovate in presenza di buchi nei capelli che potrebbero far pensare all’alopecia areata, è consigliabile effettuare un’analisi del capello per capire se si tratta effettivamente di questo tipo di disturbo e decidere come intervenire.

Il decorso può variare molto da individuo a individuo, tuttavia è possibile migliorare le proprie condizioni e non rinunciare ad avere capelli folti e sani.