Cambio gomme – Abbiamo tutti bisogno di un po’ di libertà, di respirare un po’ di normalità. È primavera e dopo oltre due anni di pandemia il desiderio di tanti è di uscire. Il lockdown è stata una prova ardua per tutti. Con la bella stagione finalmente arrivano le passeggiate all’aria aperta, il sole. Dobbiamo ricordarci però la sicurezza: non soltanto mascherine e disinfettanti. Stiamo parlando appunto del cambio gomme: anche perché sono previste sanzioni per trasgressori.
Cambio gomme quando, scatta l’obbligo: multe fino a 1.682 euro, tutto quello che c’è da sapere
Facciamo chiarezza sul cambio gomme. L’obbligo di montare quelle invernali è in vigore nei mesi più freddi, cioè dal 15 novembre al 15 aprile. Un obbligo che vale per tutti i tipi di veicoli. Fino ad ora era necessario viaggiare o con pneumatici invernali o comunque con le catene a bordo. Una consuetudine, ormai, che grazie alla diffusione delle gomme stagionali riduce di molto i rischi legati a situazioni di pericolo su strade e autostrade. Dal 15 aprile si torna invece alle gomme estive. Va chiarito che per montare gli pneumatici giusti c’è tempo mese, fino al 15 maggio. Lo prevede la circolare della Motorizzazione civile n° 1049 del 2014. Durante questi trenta giorni di tolleranza è possibile circolare con gomme invernali senza venire sanzionati.
Come evitare le sanzioni
Nel caso in cui non si rispetti la norma la sanzione amministrativa prevede una multa che va da 422 a 1682 euro. È prevista poi la decurtazione di punti dalla patente. Si può inoltre incorrere nella sanzione accessoria del ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di visita e prova presso la sede provinciale della Motorizzazione. È sconsigliato viaggiare con gomme invernali su asfalto che può raggiungere temperature sempre più bollenti. Ma c’è un altro fattore da considerare: gli pneumatici invernali hanno un indice di velocità diverso rispetto a quelli estivi. La legge prevede una sola eccezione alla regola. Come spiega «Caffeina» soltanto nel caso in cui le gomme invernali abbiano indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione possono essere lasciate sul veicolo anche d’estate. Un set di gomme estive può costare in media 240 euro, ma può raggiungere costi superiori. Gli automobilisti non potranno contare sul bonus di 200 euro per l’acquisto di pneumatici “eco-compatibili” e sicuri di classe A o B, modelli con minore resistenza al rotolamento o minore spazio di frenata. L’emendamento presentato durante l’esame del Dl Energia è stato infatti ritirato. Leggi anche l’articolo —> Decreto caro bollette: limite alle temperature e addio al canone Rai