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Cannabis si conferma alleato nella protezione dal COVID-19

25/01/2022 01:31 - Aggiornamento 26/01/2022 10:54

Il Cbda noto anche come  acido cannabidiolico  o Cbga e acido cannabigerolico, possano creare un legame con la Proteina spike del nuovo coronavirus è quanto sostenuto dai ricercatori affiliati all’Oregon State University, i due acidi possono impedire al virus di penetrare nelle cellule e causare infezioni.

I ricercatori asseriscono che  “Questi acidi cannabinoidi sono abbondanti nella canapa e in molti estratti di canapa”

Aggiungendo che i principi della canapa aiutano a contrastare le varianti emergenti del virus che causa il Covid-19.

Il mercato della cannabis light sta avendo un enorme escalation grazie anche alla presenza sul mercato di Player sempre più qualificati come www.Ingrossocbd.it un punto di riferimento del mercato per le varietà sempre disponibili, la qualità premium e la filiera certificata.

Non puntando sulla promozione ma sulla qualità, sta ottenendo numero riconoscimenti su più fronti e tra pochi giorni ci si aspetta un importante novità per tutto il settore.

Per quanto riguarda il prezzo poi, collocandosi nel settore come ingrosso ha dei prezzi più bassi rispetto ai competitor dal 30 al 45%.

Cannabis light ed Olio Cbd (che già contiene importanti quantitativi di Cbda) al momento sono i prodotti di punta dell’ ingrosso che nei prossimi mesi conta di chiudere un enorme accordo commerciale per la distribuzione sul mercato nord europeo.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, Van Breemen ha osservato che lo studio mostra che i cannabinoidi potrebbero essere trasformati in farmaci per prevenire o curare il Covid-19. “Questi composti possono essere assunti per via orale e hanno una lunga storia di uso sicuro negli esseri umani”, ha osservato Van Breemen, “”varianti resistenti potrebbero ancora sorgere in mezzo all’uso diffuso di cannabinoidi, ma che la combinazione di vaccinazione e trattamento con Cbda/Cbga dovrebbe creare un ambiente molto più impegnativo per SARS-CoV-2”.

Appare quindi certamente necessario continuare ad investire in ricerca e sviluppo in un settore, che spesso appare controverso, anche per una non chiara informazione. E La presenza di fornitori improvvisati che non badano alla cura del prodotto e la ricerca della qualità che poi si trasmettono a shop poco attenti, che non badano a certificazioni e controlli di filiera, causando poi danni a tutto il settore.

La possibilità di avere dei player certificati, con filiere controllate e prodotti di qualità significa che si sta andando nella giusta direzione. Sono già tantissimi gli shop di cannabis- light che stanno virando verso la ricerca di un prodotto di alta qualità, certificato e controllato come quelli presenti nel catalogo di www.Ingrossocbd.it restiamo in attesa delle novità che questa startUP ci riserverà nelle prossime settimane, da quanto ci anticipano saranno vere delizie per gli amanti del settore.

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