La Cina sembrava aver superato il problema Covid, ma in questi giorni la situazione si sta facendo sempre più preoccupante. Nella capitale cinese sono state introdotte nuove misure restrittive per arginare il prima possibile i nuovi focolai, cercando così di evitare il diffondersi di nuovo della pandemia. Ad allarmare il governo cinese è stato il focolaio riscontrato a Pechino, dove sono stati individuati sei nuovi casi facendo salire a 15 il numero dei positivi. Dunque la paura per un ritorno del Covid-19 c’è e per questo le autorità hanno deciso di intervenire tempestivamente con un nuovo lockdown e chiudendo immediatamente le scuole.
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Cina Covid, nuove misure restrittive: scuole chiuse e lockdown a Pechino
La Cina torna a tremare a causa di nuovi focolai di Covid. A preoccupare il Governo è il focolaio scoppiato nella capitale, ovvero Pechino, che in pochissimi giorni ha fatto salire il numero dei contagiati di ben 15 unità. Per cercare di arginare il prima possibile il contagio, la Cina ha preso la decisione di mettere in lockdown il distretto di Daxing che si trova a sud della capitale. Qui vivono ben 1,7 milioni di persone che ora si trovano di nuovo a fare i conti con le misure restrittive del governo cinese. Xu Hejian, portavoce della municipalità, come riportato da Fanpage, ha dichiarato: «I casi rilevati a Daxing hanno lanciato l’allarme che la situazione epidemica è dura e complessa, non possiamo allentare sulla prevenzione dei casi importati e sul rimbalzo domestico».
Stretta anche sulle scuole
Il Covid torna a minacciare la Cina. Il governo ha immediatamente imposto al popolo nuove misure restrittive anche per quanto riguarda le scuole che non riapriranno prima del prossimo marzo. In particolar modo Pechino ha deciso di anticipare di due settimane, al 25 gennaio, la chiusura di asili e scuole ancora aperti in vista della festività del Capodanno lunare che parte il 12 febbraio. Naturalmente la data di riapertura a marzo resta fittizia, perché dipenderà tutto dall’andamento della nuova curva di contagi. Poiché tra i nuovi casi è stata individuata anche la nuova variante inglese del coronavirus, il governo cinese ha spostato da 14 a 28 giorni il periodo di quarantena per chiunque arrivi da paesi esteri. >>Altre News