Saper gestire i propri debiti è fondamentale per quello che tecnicamente è definito come “merito creditizio”, indice misurato del cosiddetto credit score (punteggio di credito). Che si tratti di un mutuo, di un finanziamento finalizzato o di spese con la carta di credito, sapere mantenere il controllo dei propri debiti richiede attenzione e perfetta conoscenza della propria situazione finanziaria e delle proprie capacità di rimborso.
Essere persone affidabili da questo punto di vista riduce il rischio di problemi finanziari e consente di ottenere più facilmente eventuali finanziamenti. Per esempio, qualora si voglia richiedere alla banca un prestito online o tradizionale, avere un ottimo credit score ne semplifica e velocizza la concessione.
Vista l’importanza di onorare con puntualità i propri debiti, ecco alcuni consigli pratici sulla loro gestione.
La pianificazione finanziaria nella gestione dei debiti
Per gestire al meglio i propri debiti è fondamentale avere una chiara visione delle proprie entrate e delle proprie uscite, che si possono dividere in spese necessarie e spese voluttuarie. Creare un budget su base mensile aiuta a capire quanto si può destinare al rimborso del debito senza compromettere altre necessità fondamentali, come il pagamento delle utenze domestiche, dell’eventuale affitto, delle spese per l’alimentazione e simili. Per realizzare un budget efficace può essere d’aiuto:
- elencare tutte le spese mensili fisse (affitto, rate del prestito personale o del mutuo).
- considerare le spese variabili (alimentari, trasporti, medicinali, svago).
- identificare le aree più gestibili ovvero quelle in cui si possono ridurre i costi per destinare più risorse al pagamento dei debiti.
A questo scopo si possono utilizzare strumenti digitali, come app di gestione finanziaria, fogli elettronici, ma anche i tool di budgeting del proprio conto corrente online, che categorizzano le spese e forniscono report e grafici molto utili e intuitivi.
Prevedi un “fondo di emergenza”
Può essere molto utile destinare una parte delle proprie entrate mensili (stipendi, pensioni, affitti attivi o rendite) a un “fondo di emergenza” al quale poter attingere in caso di spese impreviste, in modo da evitare la richiesta di nuovi prestiti.
Una strategia molto nota per gestire le entrate è il metodo 50-30-20 che prevede di destinare il 50% delle entrate fisse alle spese necessarie, il 30% alle spese voluttuarie e il 20% ai risparmi e agli investimenti. Il fondo di emergenza può essere compreso nella quota del 20%.
Sfruttare le eventuali procedure previste per i debiti
Esistono alcune procedure che in determinati casi permettono di ridurre l’impatto dei debiti semplificando la loro gestione. Per esempio, nel caso di un mutuo casa, si potrebbe ricorrere alla rinegoziazione, una pratica con la quale si possono contrattare condizioni più favorevoli. Alternative a questa procedura possono essere la surroga (si trasferisce il mutuo da una banca a un altro istituto che pratica condizioni più favorevoli) oppure la sua sostituzione (si estingue il vecchio mutuo e se ne apre un altro a condizioni più favorevoli).
Un’altra possibilità per ridurre il peso dei propri debiti è quello del consolidamento. Il prestito di consolidamento debiti è un finanziamento con il quale si estinguono tutti i vari finanziamenti attivi e che ha condizioni economiche più favorevoli come per esempio un tasso di interesse più basso.