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Come questi “sneakerheads” hanno trasformato il loro hobby in un’azienda da milioni di euro

13/01/2022 13:08 - Aggiornamento 13/01/2022 16:51

Kola Tytler è un medico 27enne, figlio di immigrati nigeriani, cresciuto a Latina e diplomatosi a pieni voti dal liceo scientifico prima di trasferirsi nel Regno Unito per studiare medicina al King’s College di Londra. Stefano ha solo 23 anni ed è un ingegnere informatico con sede a Roma. I due si incontrano online su forum a tema di sneakers e presto le loro menti si collegano, rendendosi conto di condividere, oltre alla passione per le sneakers, anche l’interesse per l’informatica e lo sviluppo di software.

Dopo aver collaborato all’evoluzione di Yeezy Mafia, fonte ufficiosa di notizie relative a Kanye West e alle sue linee di prodotti, Kola e Stefano decidono tra il 2016 di studiare in maniera piú approfondita il mercato del “reselling”, con particolare attenzione allo studio dei dati di vendita e di produzione dei modelli piú richiesti e piú costosi. Con un approccio oggettivo, i due sviluppano un software di analisi tecnica del mercato delle sneakers, al fine di determinare in maniera il piú oggettiva possibile quali possano essere le sneakers con il potenziale di rivendita piú alto.

Dopo aver conosciuto altri due giovani, i milanesi Andrea Canziani, noto collezionista di sneakers, e Federico Pasquetti, ai tempi store manager di negozio flagship Adidas, il gruppo di ragazzi decide di avviare una propria attivitá di rivendita di sneakers in edizione limitata direttamente al pubblico.

Chiamata Dropout ed aperta nel 2018, il business si propone come una soluzione nuova nel panorama del fashion retail italiano, concentrandosi sulla vendita di streetwear e sneakers in edizione limitata e garantendo l’autenticitá di tutti i propri prodotti.

Contestualmente, l’attivitá di HypeAnalyzer é stata espansa fino ad implementare un lato del software che utilizza algoritmi per definire attivitá operative come marginalitá su prodotti acquistati e su conto vendita, prezzistica, sconti, vetrine e attivitá promozionali. Utilizzando i dati, Kola e Stefano determinano se i prodotti che sono in display in quel momento online ed in-storesono di particolare interesse per le persone. Questo rende il loro lavoro più efficiente ed accurato.

Kola e Stefano sottolineano l’importanza di capire, e saper anticipare, le tendenze del mercato in cui si opera. Strumenti basati sull’intelligenza artificiale come HypeAnalyzer sono utili per fornire una guida obiettiva e individuare le tendenze appena prima che diventino evidenti al grande pubblico. Per quanto riguarda il futuro, Dropout ha recentemente concluso un round d’investimento a una valutazione post-money di oltre 2 milioni di euro, annunciando la propria necessitá di espandere ulteriormente il proprio business e la necessitá di porsi come uno dei marchi piú conosciuti del panorama fashion retail e streetwear italiani ed europei.