L’invasione di Putin dell’Ucraina ha fatto salire di botto i prezzi delle più importanti materie prime. Uno dei settori più in affanno è senza dubbio quello del petrolio, che secondo l’«International Energy Agency (Iea)» sta correndo verso «la peggiore crisi dell’offerta da decenni». Come si fa a risparmiare sulla benzina? Quali sono i trucchi per consumare meno? Il governo come può intervenire? Non è una situazione nuova per l’Italia: le misure in questione ricordano la cosiddetta austerity degli anni ‘70. Prevedono, tra le tante cose, una riduzione dei limiti di velocità, domeniche a piedi, targhe alterne e smart working.
Come risparmiare sulla benzina: tutti i consigli utili per i consumatori
Partiamo dall’accorgimento più semplice. La prima mossa suggerita dall’Agenzia internazionale dell’energia è ridurre i limiti di velocità in autostrada di almeno 10 km/h. Un fatto che permetterebbe di risparmiare 240 mila barili al giorno per le auto e altri 140 mila dai camion. «Una riduzione dei limiti di velocità può essere attuata dai governi nazionali. Molti Paesi lo fecero durante la crisi petrolifera del 1973, compresi gli Stati Uniti e gran parte dei Paesi europei. Oggi, molti Stati usano riduzioni temporanee dei limiti di velocità sulle autostrade, soprattutto per ridurre la congestione o l’inquinamento atmosferico e per migliorare la sicurezza stradale», suggerisce il rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’energia, citato dal «Corriere della Sera». La seconda opzione potrebbe essere quella di potenziare lo smart working. Lavorare da casa fino a tre giorni alla settimana consentirebbe un significativo risparmio. Questo significherebbe spendere circa 500 mila barili di petrolio di meno. Un giorno a settimana farebbe risparmiare 170 mila barili. Che diciamo non sarebbe comunque male. La terza mossa suggerita dal decalogo sono le domeniche a piedi, introdotte per la prima volta per rispondere alla grande crisi petrolifera degli anni ’70.
Le strategie pratiche
«Un modo efficace per ridurre la domanda di petrolio è quello dispostare la domanda di viaggio dalle auto private al trasporto pubblico, alle opzioni di micro-mobilità, agli spostamenti a piedi o in bicicletta ovunque sia possibile», spiega l’Agenzia internazionale dell’energia. Dunque potenziandolo il trasporto pubblico, ma anche il ricorso alle piste ciclabili in città e nei paesi. Un altro passo per ridurre il consumo di petrolio è reintrodurre le targhe alterne. Un’altra strategia decisiva per ridurre il consumo di petrolio è evitare i voli d’affari o ridurli al minimo indispensabile. Questo consentirebbe di risparmiare circa 260 mila barili di greggio al giorno. Non si può utilizzare «Zoom» per sentirsi anche in ambito lavorativo? Sempre secondo secondo l’Iea bisogna insistere anche con le auto elettriche, spingendo le persone ad acquistarle.
Come risparmiare sulla benzina: i trucchi da seguire
Veniamo ora ai consigli pratici per i consumatori. Come si fa a risparmiare sulla benzina? Guidare a scatti è controproducente, il primo suggerimento è quello di non tirare le marce. Il suggerimento è anche quello di attivare la funzione “Eco”, se consentito. Maggiore è la velocità, maggiore è il regime di rotazione del motore, più elevati sono i consumi. Quindi evitate di “stirare” la macchina. L’altro suggerimento? Guidare con i finestrini chiusi. Secondo recenti studi, l’impatto di un cristallo laterale aperto può incidere fino al 15/20 % sui consumi. Per questa ragione è meglio azionare l’impianto di aria condizionata, così da sfruttare le leggi dell’aerodinamica. Leggi anche l’articolo —> Il generale Figliuolo cambia vesti: coordinerà 10 mila soldati all’estero
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