Ieri lunedì 2 agosto 2021 è arrivata un’importante decisione del Comitato di bioetica nazionale: la scelta per il vaccino anti Covid è dei minori. Se la volontà di vaccinarsi del ragazzo o della ragazza è contraria a quella del genitore, il Comitato ritiene che l’adolescente debba essere ascoltato da personale medico con competenze pediatriche. Se il minore dovesse rifiutare, non può essere obbligato dal genitore, in quanto non vi è alcuna legge a stabilirlo. (Continua a leggere dopo la foto)
La decisione del Comitato di bioetica nazionale: siano gli adolescenti a scegliere se vaccinarsi o meno
Sia che la decisione del minore sia quella di vaccinarsi o di rifiutare, la scelta non può essere dei genitori. Una discussione etica che va avanti da tempo. Devono decidere i genitori o i figli sono liberi di scegliere? È da molto che si dibatte riguardo l’obbligo di vaccinazione per gli adolescenti. Ieri il Comitato di bioetica nazionale ha deciso che il volere dei minori deve essere ascoltato. Qualsiasi sia la scelta del minore, è importante che riceva informazioni riguardo il vaccino.
Che cosa accadrà adesso con il vaccino
La scelta del vaccino è dunque dei minori. Se l’adolescente vuole ricevere la somministrazione del vaccino ma i genitori sono contrari, l’adolescente dovrà essere ascoltato dal personale medico con competenze pediatriche, “in quanto coincide con il migliore interesse della sua salute psico-fisica e della salute pubblica”. Nel caso in cui, invece, il minore non volesse essere vaccinato, i genitori non possono obbligarlo. In ciascuno dei casi è però importante che l’adolescente riceva informazioni sul vaccino. Nel caso in cui dovesse verificarsi un contrasto tra le parti, la volontà del minore deve essere verificata per poter chiarire entrambe le posizioni.