La procedura per l’erogazione dei bonus per partite Iva e altri lavoratori previste dal decreto Cura Italia in seguito all’emergenza coronavirus sta per essere avviata. Dalla prossima settimana, dunque da lunedì 30 marzo 2020, sarà infatti possibile procedere con la richiesta per via telematica. Ad annunciarlo il presidente dell’Inps Pasquale Tridico: «Dalla prossima settimana – ha spiegato Tridico – saranno aperte le procedure per accedere ai 5 bonus: partite Iva, autonomi, lavoratori agricoli, del turismo e dello spettacolo». Prevista l’attivazione di una “procedura semplificata con un Pin semplificato” sul sito dell’Istituto.
Coronavirus, bonus per lavoratori: al via le richieste dalla prossima settimana
I bonus previsti dal decreto Cura Italia sono mensili e riguardano, al momento, il mese di marzo. Ma non si esclude possano essere prorogati anche ad aprile. Si tratta di un assegno di 600 euro, a parziale compensazione dei mancati introiti, rivolto a 5 milioni di contribuenti. La domanda per beneficiare dell’aiuto va inoltrata entro fine mese tramite il sito dell’Inps che ha messo a disposizione un pin semplificato. Potrà essere richiesto a partire dalla prossima settimana. Del bonus potranno beneficiare anche lavoratori autonomi o professionisti iscritti agli Ordini che non versano i contributi all’Inps ma ad altre casse previdenziali.
Nessun problema per le pensioni
Tridico ha poi precisato che le domande per la cassa integrazione e il congedo parentale straordinario sono già attive, mentre il bonus baby sitter verrà erogato seguendo l’ordine cronologico della presentazione delle domande: esaurite le risorse non saranno accettate ulteriori richieste. Nessuna preoccupazione per il pagamento delle pensioni. «L’Inps – ha specificato Tridico – ha tutta la liquidità necessaria per far fronte a tutte queste istanze e questo non pregiudica il pagamento delle pensioni». Qualora l’emergenza dovesse prorogarsi, l’istituto potrebbe ricorrere al Fondo di Tesoreria dello Stato e garantire la liquidità necessaria ai pagamenti.