Nei momenti di difficoltà l’Italia sa rimboccarsi le maniche e trovare la forza di risollevarsi. E se è vero che per il coronavirus dobbiamo evitare ogni contatto fisico, è altrettanto giusto dire che col cuore le regioni tutte del nostro paese sono strette insieme, unite come le dita di una mano. Un abbraccio collettivo, che fa sentire meno soli. Il nuovo decreto prevede nuovi limiti degli spostamenti e proprio in queste ore si moltiplicano servizi gratuiti e a pagamento, soprattutto per gli anziani, per ricevere beni stando a casa, al sicuro. Al di là dei servizi di delivery sono molte le iniziative solidali che crescono da Nord a Sud, che hanno preso il via grazie alla comunicazione sui social. Libri a domicilio, spesa consegnata a casa e molto altro ancora.
Coronavirus Italia servizi a domicilio: spesa, libri e farmaci direttamente a casa
Il ‘Fatto Quotidiano’ ha provato a mettere insieme le principali iniziative e noi siamo ben lieti di rilanciare. A Milano Ri-Make offre nella periferia Nord di Bruzzano babysitting, spesa a domicilio e consulenza legale per chi teme di perdere il lavoro. A Torino Rete italiana di Cultura Popolare porta a casa la spesa agli anziani soli del Quadrilatero e in provincia Coldiretti – Campagna Amica e la Banca del Tempo del Canavese si sono attivati per la consegna della spesa a domicilio a Rivarolo-Cuorgné. Pure i librai scelgono l’opzione della consegna domicilio: su Sololibri trovate l’elenco completo. Su Twitter è alto nei trend l’hashtag #ioleggoacasa e sulla scia di questo “Coconino press” ha lanciato l’hashtag #unaQUARANTENAdifumetti, mettendo i suoi cataloghi sui social in lettura gratuita: «Dobbiamo stare tutti a casa e per sentirsi più vicini e comprendere noi e gli altri la ricetta rimane sempre la stessa: ascoltare e raccontare storie».
Le iniziative promosse da Milano a Bologna, da Torino a Roma
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