Il Cotugno si guadagna la medaglia d’onore come ospedale modello italiano per la lotta contro il coronavirus. A sottolineare il lavoro dei medici e degli infermieri che ogni giorno combattono contro il Covid-19, è stata proprio la stampa inglese tramite Sky News britannico, in un lungo e dettagliato servizio sull’emergenza pandemica che ha colpito l’Italia e il mondo intero. Come mai proprio Cotugno? Perché è l’unico a non aver registrato contagi tra i medici.
Coronavirus, al Cotugno di Napoli i medici non si sono contagiati
Nel servizio si evidenzia il duro lavoro di tutto il personale sanitario dell’ospedale, che rientra nell’azienda dei Colli insieme al Mondali e al Cto. “Questo ospedale è un’eccezione nel sud del paese” spiega l’inviato Stuart Ramsay, “mentre il diffondersi dell’epidemia ha colto tutti di sorpresa nel nord e il personale medico si è trovato senza protezioni, le cose in questo ospedale sono andate diversamente. Siamo stati portati, completamente vestiti di tute e occhiali di protezione, in una delle loro Unità Intensive. Qui siamo ad un livello completamente differente rispetto a tutto quanto visto finora”. Sky News sottolinea poi che al “nord Italia in centinaia del personale sanitario si sono ammalati combattendo la pandemia del coronavirus e dozzine hanno perso la vita”. Cosa che invece al sud è accaduta in modo ridotto, avendo avuto un po’ più tempo per prepararsi.
E questi non vengono rispettati anche durante l’assistenza ai pazienti infetti: “Avvertiamo un improvviso cambiamento. Un infermiere ci passa disperatamente veloce accanto con una siringa, Un paziente all’interno di una camera è improvvisamente peggiorato. Possiamo vedere che prepara un’iniezione fuori dalla stanza del trattamento. Non entra mai nella stanza ma comunica attraverso una finestra collegata col paziente. Questi non escono mai dalle loro stanze durante la crisi, e questo è uno. Quando è pronta, la medicina passa attraverso una porta a compartimento. Ricordate: non è mai entrato nella camera, non ha toccato niente e nessuno, ma immediatamente si toglie guanti e camice. l’attenzione ai dettagli è costante”, conclude il servizio di elogio all’ospedale.