Dal contagio da coronavirus ognuno si preserva come può: e così la compagnia aerea Emirates Air ha messo in campo i primi test sierologici per i passeggeri da effettuare poco prima dell’imbarco. In coordinamento con le autorità sanitarie di Dubai, Emirates ha predisposto il prelievo dei campioni di sangue per i viaggiatori che dovevano imbarcarsi sul volo per Tunisi mercoledì 15 aprile. È divenuta così la prima compagnia aerea ad introdurre i test rapidi all’interno dell’aeroporto.
Coronavirus, test sierologici passeggeri: prelievo all’imbarco e risultato in dieci minuti
Tutti i passeggeri che avrebbero dovuto prendere quel volo sono stati sottoposti al test sierologico per Covid-19 che, però, – ricordiamo – non corrisponde al tampone. Si tratta piuttosto di un prelievo di sangue attraverso il quale rilevare un pregresso contatto con la malattia, identificando lo sviluppo della presenza di anticorpi in grado di contrastare il coronavirus. Il prelievo ai viaggiatori è stato eseguito al momento del check-in, al gate di imbarco dell’aeroporto internazionale di Dubai. I risultati sono stati resi disponibili in dieci minuti. Ma non è ancora chiaro cosa sarebbe successo se uno o più passeggeri fossero risultati positivi.
L’obiettivo è quello di effettuare i prelievi su quanti più voli possibile
Secondo la compagnia si tratta del primo provvedimento nel suo genere e l’obiettivo è quello di intensificare la pratica al fine di renderla disponibile per tanti dei voli gestiti da Emirates. Nell’aeroporto di Dubai è inoltre obbligatorio indossare le mascherine. Sia ad Abu Dhabi che a Dubai sono peraltro presenti diversi centri di test drive in cui le persone sono incoraggiate a sottoporsi al prelievo anche in assenza di sintomi da coronavirus. >> Coronavirus app tracciamento contagi, si chiamerà “Immuni”: ecco come funzionerà