Covid bollettino oggi 23 dicembre 2020, dalla Protezione Civile come di consueto ecco i numeri ufficiali sull’andamento della pandemia in Italia. Sono 1.991.278 i casi totali, di cui 70.395 vittime, con un bilancio di 553 morti in 24 ore. I casi di contagio sono 14.522 in più in un giorno. Sono 138.840 le persone guarite, 2.120 in più di ieri. In questo momento le persone affette dal Covid19 in Italia sono 1.322.067. Il tasso di positività è all’8,3%.
La Lombardia, secondo i dati del bollettino aggiornato, registra all’incirca il doppio dell’aumento in tutte le altre regioni, complessivamente 464.599 totali contagiati in Lombardia, 2.153 più di ieri.
Covid bollettino Emilia Romagna: l’aggiornamento
In Emilia Romagna i tamponi effettuati sono quasi 18mila, 4.166 tamponi rapidi e 365 test sierologici effettuati. I nuovi positivi registrati sono 1.129 su 2.779 guariti. La percentuale del rapporto nuovi positivi/tamponi è del 6,3%. Buone notizie arrivano per i casi attivi che sono -1.721 e i ricoveri registrati sono -88 reparti Covid e -3 nelle terapie intensive. Ci sono ancora però il 95% dei casi attivi che sono in isolamento a casa e i decessi di oggi 23 dicembre 2020 sono 71.
Veneto bollettino: 3.357 i nuovi casi di Covid
Il Veneto purtroppo rimane la regione che registra più casi di Coronavirus. Infatti sono 3.357 i nuovi contagiati di Covid secondo il bollettino di oggi. Registrati inoltre altri 116 morti. I casi positivi nelle ultime 24 ore hanno una incidenza del 6,74% sui quasi 50 mila tamponi fatti. I positivi oggi in regione sono 103.326, i ricoverati 3.269, 381 in terapia intensiva (più 2), 2188 nelle aree non critiche, i 116 decessi di ieri portano il totale delle vittime a 5747 da iniziò epidemia, il 21 febbraio scorso.
Covid Campania: oggi 1.067 contagi e 19 morti
Sono 1.067 i nuovi casi di coronavirus in Campania di oggi 23 dicembre 2020, a fronte di 18.426 tamponi analizzati. Ieri erano stati 791 i nuovi casi su 10.185 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore: un aumento consistente, seppure con più tamponi analizzati. Le persone contagiate con sintomi di oggi sono 100 contro i 967 asintomatici. Con 2.360 nuovi guariti e 19 ulteriori decessi, i dati totali salgono rispettivamente a 100.527 guariti e 2.643 deceduti da inizio pandemia. Sono infine 107 le persone ricoverate in terapia intensiva in Campania, con altri 1.513 pazienti nei reparti di degenza ordinaria.
Sicilia per la prima volta senza nuovi contagi.
Una bella notizia di oggi 23 dicembre 2020 è che per la prima volta dall’inizio della pandemia in Sicilia non registra nemmeno un nuovo caso positivo su quasi 2500 tamponi effettuati. Infatti dall’inizio delle indagini i tamponi effettuati sono stati 131.913 (+2.482 rispetto a ieri), su 116.517 persone: di queste sono risultate positive 3.421 (0), mentre sono ancora contagiate 1.512 (-7), 1.640 sono guarite (+6) e 269 decedute (+1). Il comunicato ufficiale arriva dalla Regione Sicilia stessa.
Vaccini anti-covid: il 27 dicembre le prime dosi
Finalmente arrivano le prime dosi del vaccino anti-covid che saranno disponibili a partire da domenica 27 dicembre, come in tutto il resto d’Europa. Le prime consegne saranno fatte all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda alle 11 del mattino. E’ stato anche comunicato che i primi a vaccinarsi saranno i presidenti degli ordini dei medici, i presidenti degli ordini degli infermieri, così come gli Oss, e gli addetti ai servizi. Nello specifico i primi dottore a ricevere il vaccino saranno: il prof. Galli, prof. Zangrillo, prof. Rizzardini, prof. Pesenti, Sergio Harari, Annalisa Malara, Achille Linneo Clerici, a Varese invce il prof. Grossi, a Pavia Raffaele Bruno, a Milano Carlo Signorelli. Il 27 dicembre sarà considerata come una data simbolica perchè le dosi per i cittadini Italiani saranno disponili forse nella prima decade di Gennaio. Andrea Carfì, il chimico a capo del team che in tre mesi ha formulato uno dei vaccini anti-Covid a breve sul mercato ha dichiarato al Corriere della Sera: «Il momento più felice è stato quando ho visto i dati di fase uno sul vaccino. Dimostravano senza ombra di dubbio che era capace di stimolare difese sostanziali contro il coronavirus. Eravamo in teleconferenza. Subito dopo la lettura c’è stato un lungo momento di silenzio come se nessuno di noi avesse il coraggio di parlare. Sono stato io a rompere il ghiaccio. Dati eccezionali, ho esclamato. A quel punto sono scoppiati gli applausi». >> Le breaking news