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Minorenni fanno causa a genitori no vax, Avv. Gassani (Ami): “Non possono negare un diritto ai propri figli”

23/06/2021 09:31 - Aggiornamento 23/06/2021 10:54

23 giugno 2021 – Minorenni fanno causa ai genitori no vax per ricevere il vaccino. Iniziano ad accumularsi i casi di ragazzi e ragazze minorenni che ricorrono alle vie legali per ottenere il consenso a vaccinarsi, consenso negato dai genitori perché no vax. Ai microfoni di Radio Cusano Campus è intervenuto l’avvocato Gassani, presidente nazionale dell’Ami – Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani.

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Minorenni fanno causa ai genitori per il vaccino

“La mia famiglia non crede ai vaccini ma è l’unica arma per tornare a vivere. Io voglio vaccinarmi per essere libero”. Lo afferma Matteo, un 17enne di Firenze, che si è rivolto all’Associazione Avvocati Matrimonialisti della Toscana dopo che i suoi genitori, entrambi no vax, gli hanno negato il consenso a ricevere il vaccino anti Covid. Il liceale fiorentino si è rivolto agli insegnanti della sua scuola per ricevere aiuto, e gli insegnanti hanno preso contatti con l’Ami.

Casi in aumento

“Con l’estensione anche ai giovani minori di 18 anni della vaccinazione contro il Covid si stanno moltiplicando i contenziosi tra genitori e figli sulla vaccinazione”, dice l’avvocato Gianni Baldini all’Adnkronos, presidente dell’Associazione degli avvocati matrimonialisti della Toscana che ha già ricevuto varie richieste d’intervento.

“I genitori non possono intervenire impedendo un diritto ai propri figli, è una questione di civiltà giuridica – dice l’Avv. Gian Ettore Gassani alla trasmissione “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus. Essendo minorenni, sarà il giudice a sostituirsi ai genitori e dare l’ok alla vaccinazione. Dobbiamo rimodulare il diritto di famiglia italiano che è ancora troppo paternalista, ancorato al potere dei genitori, togliamo il potere e cominciamo a parlare di responsabilità dei genitori. Ci sono 30enni che portano i genitori in tribunale per la paghetta e nessuno si scandalizza. Questi sono i casi che mi preoccupano, non quelli di un ragazzo che fa causa ai genitori perché vuole vaccinarsi”. 

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Ami: “I genitori non devono imporre niente”

In Toscana, “l’Ami sta gestendo queste due iniziative giudiziarie, ancora le cause in giudizio non sono partite, ci vuole un curatore – ha affermato Gassani -. E’ il segnale di una presa di coscienza anche degli adolescenti dell’importanza di vaccinarsi”. Gassani continua: “Davanti ad una situazione come la pandemia che sta mettendo in ginocchio il pianeta, un ragazzo vuole sentirsi libero di viaggiare, di andare in discoteca e vivere liberamente la propria socialità senza la paura di infettarsi. E’ il caso di prendere coscienza che i genitori non devono assolutamente imporre niente perché la legge consente ai ragazzi di nominare un avvocato e procedere in giudizio”. >> Tutte le news di UrbanPost

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