“In tutta Europa sta montando una nuova forte tempesta. Il virus verrà piegato con i vaccini ma adesso continua a circolare con forza crescente e può di nuovo colpirci molto duramente”. Lo ha rimarcato il ministro della Salute Roberto Speranza, nella comunicazione alla Camera sul sulle ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19.
ARTICOLO | Il bollettino Covid del 12 gennaio 2021
Speranza alla Camera, la proroga dello stato d’emergenza e i nuovi vaccini in arrivo
“Quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente abbiamo l’obbligo di prendere nuove misure proporzionali al rischio e il Governo ritiene inevitabile prima di tutto prorogare al 30 aprile lo stato di emergenza”, ha detto Speranza. La proroga dello stato d’emergenza sarà quindi fino alla fine di aprile e non fino a luglio, come ventilato nei giorni scorsi.
“Questa settimana c’è un peggioramento generale della situazione epidemiologica in Italia, aumentano le terapie intensive, l’indice Rt e focolai sconosciuti. Non facciamoci fuorviare: l’epidemia è nuovamente in una fase espansiva”, ha sottolineato Speranza prima di parlare della nuova stretta con il Dpcm di imminente approvazione.
Nuovo Dpcm, le ulteriori restrizioni in arrivo e quelle confermate
“Lunedì dopo un confronto con le Regioni abbiamo avviato il lavoro del nuovo Dpcm che sostituirà quello in scadenza il prossimo 15 gennaio. Nel nuovo decreto prevediamo una conferma delle misure fondamentali già vigenti e del modello per fasce differenziate che ci ha consentito di abbassare la curva tra novembre e dicembre”.
“E’ inoltre intenzione del Governo – ha aggiunto – confermare il divieto di spostamenti anche in zona gialla, ridurre gli assembramenti negli spazi antistanti i locali pubblici a rischio di aggregazione attraverso la limitazione dell’asporto per i bar a partire dalle 18 e confermare l’indicazione di poter ricevere a casa massimo due persone non conviventi come già avvenuto durante le vacanze di Natale e stabilire l’ingresso in area arancione tutte le Regioni a rischio alto secondo i 21 parametri definiti dal decreto del 21 aprile”.
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Speranza alla Camera: “Zone bianche? Lontane per ora, ma indichiamo un percorso”
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha poi dedicato un passaggio all’ipotesi dell’istituzione di zone bianche, dove la diffusione del virus sia scesa a livelli di basso rischio. “E’ intenzione del Governo – ha detto – stabilire una quarta area oltre quelle rossa, arancione e gialla, un’area bianca che potrà scattare solo con livelli epidemiologici molto bassi, incidenza sotto i 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti, Rt sotto 1 e indice di rischio basso. In quest’area le limitazioni saranno relative alle regole fondamentali come indossare le mascherine. E’ difficile quest’area possa scattare nel breve ma iniziamo ad indicare un percorso di speranza per i mesi che verranno”. >> Tutte le breaking news