Sul ‘Secolo d’Italia’ l’intervista a Cristiano Malgioglio, cantautore, paroliere, uno dei volti più amati della televisione, complice anche la recente partecipazione al Grande Fratello Vip. Il 74enne sta dando a tutti il buon esempio: non torna al Sud e resta a Milano, dove abita da anni. «Anche se sono siculo, io resto a Milano. Nonostante abbia attacchi di panico e mi senta continuamente tutti i sintomi del Coronavirus addosso. Sto bene, non ho la tosse e chiamo spesso una mia amica che è medico per farmi tranquillizzare».
Cristiano Malgioglio: «Sono del Sud, ma resto a Milano, nonostante gli attacchi di panico»
Cristiano Malgioglio sta rispettando pienamente le misure del decreto anti-coronavirus: da giorni vive in isolamento nella sua abitazione, come testimoniano anche alcune recenti storie su Instagram. «La Lombardia ormai è casa mia, mi sento un cittadino lombardo. E poi resto qui anche per senso di responsabilità verso la mia famiglia e i miei nipotini che vivono in Sicilia e che sento ogni giorno!», ha precisato il noto artista, che ha lanciato un appello al Governo: «Fermate questa fuga dal nord, chi lo fa deve essere arrestato. E l’unico modo per fermare questa terribile epidemia. La gente deve capire che chi va al sud può infettare i suoi familiari, soprattutto i propri nonni. Restate a casa!». Milano svuotata, quasi disumanizzata, gli fa paura: «Mi affaccio e non gira nessuno sembra una città fantasma. Siamo tutti molto preoccupati. Spero che il governo aiuti le persone che non possono lavorare e che rischiano di non avere neanche il cibo!».
«Coronavirus? Mi sento bene, misuro la febbre almeno due volte al giorno e…»
Malgioglio trascorre le sue giornate a sistemare la casa: «Lavoro, stiro e finalmente ho pulito tutto il frigo. Amo molto cucinare e ho riscoperto la cucina di mia madre. (…) Spero che questa terribile epidemia si fermi presto», ha precisato l’ex gieffino. Cristiano Malgioglio sta cercando di limitare al minimo i contatti con l’esterno: «Mi sento bene, misuro la febbre almeno due volte al giorno e per la spesa ci pensa un mio amico che quando esce a farla per se’ la fa anche per me. Esco solo per buttare la spazzatura con la mascherina e qualche volta incontro alcuni amici con cui fare due chiacchiere. E’ dura stare a casa ma dobbiamo farlo per noi e per gli altri», ha concluso il paroliere.