È morto oggi a Gorizia Demetrio Volcic, storico corrispondente Rai da Mosca, oltre che da Praga, Vienna, Bonn. Volcic, 90 anni il 22 novembre scorso, fu anche direttore del Tg1. (Continua a leggere dopo la foto)
La salute di Volcic era peggiorata negli ultimi sei mesi. Ai problemi alla schiena che lo affliggevano da tempo, si erano aggiunte altre patologie. Volcic è nato a Lubiana da padre triestino e madre goriziana. La famiglia si era trasferita in Slovenia durante il fascismo, per poi tornare in Italia qualche anno dopo. Uomo di “confine”, dunque, Volcic aveva vissuto in diverse città, tra cui Vienna e Parigi.
Demetrio Volcic morto: era stato anche direttore del Tg1
Demetrio Volcic è stato anche direttore del Tg1. Dopo la lunghissima carriera giornalistica Volcic si era avvicinato alla politica. Fu senatore del Pds dal 1993 al 1994 e poi europarlamentare nel gruppo del Pse. Storico e scrittore, è stato docente dei corsi di Dottrine politiche e Politica internazionale presso l’università di Trieste e nel 2006 gli è stata conferita la laurea magistrale honoris causa in Relazioni Pubbliche dall’università di Udine.
Ricordo triste. Ero un giovane studente, curioso di quel che succedeva a Mosca con la Perestrojka. Lo incontrai lì nei giorni in cui non si capiva ancora. Mi fece visitare i primi mercatini di jeans e dollari. Fu molto più utile di tanti discorsi ufficiali. Addio #DemetrioVolcic
— Enrico Letta (@EnricoLetta) December 5, 2021
Come scrittore aveva pubblicato numerosi libri di successo, l’ultimo dei quali uscito nel 2021, una sorta di collage di quanto aveva scritto in precedenza con capitoli inediti. È il primo e unico libro scritto in sloveno. Volcic lascia la moglie e il figlio, che vive a Mosca. “Triste ricordo. Ero un giovane studente, curioso di sapere cosa stava succedendo a Mosca con Perestrojka. L’ho incontrato lì nei giorni in cui non si era ancora capito. Mi ha mostrato i primi jeans e mercati in dollari. È stato molto più utile di molti discorsi ufficiali. Addio Demetrio Volcic ” ha scritto su Twitter il leader del Pd, Enrico Letta.