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Distribuzione automatica: quali sono i soggetti attivi in questo settore?

21/05/2021 12:01 - Aggiornamento 21/05/2021 17:05

I distributori automatici di alimenti e bevande sono ormai una realtà diffusissima nel nostro Paese: questi dispositivi sono presenti davvero ovunque, dall’istituto scolastico alla struttura sanitaria, dall’aeroporto alla stazione ferroviaria, e acquistare sfruttando quest’opportunità completamente automatica è ormai un’abitudine molto consolidata.

Ad accentuare ulteriormente la diffusione dei distributori automatici vi è il fatto che oggi si stanno aprendo sempre più spesso dei veri e propri punti ristoro completamente automatici, quindi dei locali commerciali in cui non è presente alcun lavoratore e in cui i clienti possono acquistare in modo autonomo tutto ciò che è presente all’interno dei distributori.

Ma cosa c’è “dietro” il mondo dei distributori automatici? Quali sono le diverse realtà che contraddistinguono questo ambito? Scopriamolo subito.

Il produttore

Anzitutto, in questo settore economico hanno un ruolo molto importante i produttori, ovvero le aziende che si occupano della progettazione e della realizzazione di tali dispositivi.

Anche questo tipo di industria deve essere al passo coi tempi e deve dunque essere in grado di innovare: le imprese del settore sono costantemente propense a migliorare i propri prodotti, non a caso alcuni dei distributori automatici più diffusi alcuni anni addietro sono, oggi, del tutto obsoleti.

Il gestore

Quella del gestore è senz’altro una figura cardine nel mondo del Vending, cerchiamo dunque di capire quale sia il suo ruolo.

Il gestore è quel soggetto, o meglio, quell’azienda, che acquista distributori automatici dai produttori per poi proporli ai clienti interessati, i quali possono essere imprese, enti pubblici o altro ancora.

Aziende leader per quel che riguarda la gestione di distributori automatici come World-Matic sono solite proporre i loro distributori automatici per bevande e alimenti in comodato d’uso, e questa è senza dubbio una delle formule più frequenti con cui i gestori mettono i loro dispositivi a disposizione dei propri clienti.

Nel comodato d’uso la proprietà del bene resta invariata, dunque continua ad essere del gestore, tuttavia il cliente ne acquisisce legalmente la possibilità d’uso per il periodo stabilito da contratto, godendo dunque di una serie di diritti.

Il richiedente

Il richiedente corrisponde appunto al cliente del gestore, è dunque quel soggetto che ha interesse ad arricchire le proprie sedi con dei distributori automatici e che si rivolge a società specializzate per poterli ottenere.

Nella grande maggioranza dei casi, i richiedenti sono delle aziende che non hanno nel Vending la loro principale fonte di guadagno, ma che in questo modo possono incrementare il loro business e, al contempo, rendere le proprie sedi più equipaggiate e confortevoli; come detto in precedenza, tuttavia, è sempre più frequente che degli imprenditori avviino delle aziende fondate esclusivamente sulla vendita di alimenti e bevande eseguita attraverso questi dispositivi, quindi quella in questione non è affatto una regola ferrea.

Il consumatore

Il consumatore è, ovviamente, la persona che acquista dal distributore automatico, quindi il “cliente finale”.

Questo è un aspetto ovvio, ma è comunque interessante sottolinearlo, perché è chi inserisce dei soldi nel dispositivo opzionando il prodotto di interesse mantiene, di fatto, tutta la filiera che abbiamo avuto modo di descrivere.