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Blitz anti-droga a Catania, 20 arresti: coinvolti anche bambini di 10 anni

20/09/2021 09:05 - Aggiornamento 20/09/2021 10:37

Blitz anti-droga a Catania all’alba di oggi, 20 settembre 2021: venti arresti. I Carabinieri di Catania hanno sgominato tre gruppi criminali che gestivano tre fiorenti “piazze di spaccio” di droga. Nello specifico l’operazione, col coordinamento della Dda, ha scoperto un vasto giro di cocaina, crack e marijuana nel popolare quartiere catanese di San Cristoforo, zona San Cocimo. Coinvolti nell’attività di spaccio anche bambini di circa 10 anni.

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Catania, venti arresti per droga

Sgominate tre importanti piazze di spaccio in zona San Cocicmo. La zona è una roccaforte degli affiliati all’omonimo gruppo criminale capeggiato da Maurizio Zuccaro, organico alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. Coinvolti nell’attività di spaccio anche bambini di circa 10 anni: a loro il ruolo di incassare i soldi e di indicare ai clienti dove ritirare la sostanza stupefacente.

L’operazione, nel contesto dell’indagine denominata “Quadrilatero” perche’ riguardante le vie Avola, San Damiano, Testai e la piazza Cosma e Damiano, è scattata all’alba di oggi. Le forze dell’ordine indagavano da dicembre 2018. I Carabinieri, nel corso delle indagini, hanno scoperto e sequestrato un libro contabile (“carta delle piazze di spaccio”) nel quale i criminali annotavano i proventi e il quantitativo di stupefacente venduto quotidianamente.

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I reati contestati

Contestati i reati di tentata estorsione, estorsione in concorso, associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. I reati sono tutti aggravati dal metodo mafioso per essere stati commessi avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di omertà tipiche di un’associazione mafiosa. Documentati tre episodi estorsivi. Due tentati ai danni di una farmacia e di una concessionaria di autovetture, un altro realizzato con il metodo del ‘cavallo di ritorno’. In questa circostanza, dietro compenso di denaro uno degli arrestati aveva fatto da intermediario per consentire da parte dei ricettatori la restituzione alla legittima proprietaria dell’autovettura precedentemente rubata. >> Frosinone, detenuto spara a tre reclusi nel carcere

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