Caso Elena Ceste: la figlia 19enne, Elisa Buoninconti, ha rotto il silenzio con un messaggio di gratitudine ai nonni materni, reso pubblico dal settimanale Giallo, ai quali insieme ai suoi tre fratelli è stata affidata dopo la morte della madre e l’arresto del padre condannato a 30 anni di reclusione per il suo omicidio. “Siamo cresciuti grazie ai nostri super nonni che continuano a prendersi cura di me dedicandoci amore profondo e tenendo unita la nostra famiglia. Sono loro gli artefici di questo miracolo di unità”.
Parole toccanti, quelle della giovane donna costretta dalle circostanze a vivere senza i propri genitori e crescere in fretta. Con il padre Michele Buoninconti, che si professa innocente, Elisa e i suoi fratelli hanno scelto di non avere più contatto alcuno. L’ex vigile del fuoco, detenuto nel carcere di Alghero dove sta studiando per laurearsi in Economia e commercio, ha dato nel frattempo incarico al suo pool difensivo di compiere nuove indagini finalizzate alla richiesta di revisione del processo. Elisa Buoninconti durante le festività natalizie ha scritto un toccante messaggio di auguri alla associazione “Amis d’la Pera” di Asti, che due anni fa ha consegnato ai suoi nonni, Franco e Lucia Ceste, una somma di denaro per aiutarli a fronteggiare le spese destinate ai bisogni dei quattro nipotini.
Elisa Buoninconti saggia e matura: la scelta di vita della figlia di Elena Ceste
Quel bel messaggio è stato reso noto dal settimanale Giallo: “Carissimi soci, amici, è passato ormai un anno dalla commovente serata in cui ci siamo incontrati e abbiamo scambiato gli auguri di natale, serata in cui la vostra associazione ci ha consegnato la somma raccolta dalla vostra lodevole iniziativa. Una vera e grande dimostrazione di solidarietà espressa nel modo più ampio da tante persone che si sono strette attorno a noi, grazie al vostro impegno”. La ragazza, oggi 19enne, lo scorso giugno ha conseguito il diploma in ragioneria all’istituto Einaudi di Alba. Il suo percorso scolastico si è concluso, seppur “con un po’ di tristezza, perché lasciavo tutte le persone che mi circondavano in quell’ambito e che in questi anni non facili mi avevano sostenuto, ma nel contempo ero anche felice e soddisfatta del mio risultato, diplomata in ragioneria e pronta per entrare a far parte del mondo del lavoro”.
Michele Buoninconti: la figlia Elisa ha scritto una lettera dove racconta la sua vita e quella dei tre fratelli
Elisa ha deciso di entrare nel mondo del lavoro per aiutare economicamente i nonni per la crescita sua e dei suoi tre fratelli (due maschi e una femmina). Già lavora presso un’azienda di Alba, dimostrando molta maturità nonostante la sua giovane età. Dei fratelli nella lettera, scrive: “R., 17 anni, frequenta la quarta superiore all’Einaudi di Alba, come perito elettromeccanico. Anche lui è quasi alla fine del suo percorso di studi, che lo porterà verso il mondo del lavoro … Mio fratello G, 15 anni, da quest’anno frequenta L’Einaudi di Alba, come perito elettronico-informatico con un ottimo profitto scolastico e impegno … La mia “piccola sorellina” A., 12 anni: anche lei da quest’anno è iniziato un maggior impegno scolastico, iniziando a frequentare la scuola media, e gli impegni correlati legati alla scuola”.