Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina fa un passo indietro. Novità sull’esame di terza media e ripensamento rispetto alla dicitura ‘nessun bocciato’. La 37enne ci ripensa e spiega: «Resta ferma la possibilità di non ammettere all’anno successivo studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico», ed è un passaggio che suscita non poco clamore. E intanto la ministra si impegna all’assunzione di 16 mila insegnanti in più a settembre. «Abbiamo dunque avviato le procedure per assumere 78.000 docenti», ribadisce orgogliosa. Francesco Verducci del Pd lo trova inaccettabile: «Non si possono fare concorsi in presenza con la pandemia».
Esame terza media 2020, dietrofront dell’Azzolina: ecco cosa cambia
«Accogliendo gli appelli pervenuti, ho subito dato la mia disponibilità a concedere tutto il tempo che serve alle istituzioni scolastiche per svolgere tutto il procedimento in assoluta serenità», ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, intervenendo in audizione alla Camera a proposito degli esami di terza media. Secondo la bozza di ordinanza ministeriale il procedimento dell’esame avrebbe dovuto svolgersi entro la fine delle lezioni, dunque l’8 giugno. Proprio oggi si pronuncerà il Consiglio superiore della pubblica istruzione sulla bozza dell’ordinanza dell’Azzolina. Se otterrà un giudizio positivo, essa andrà in Gazzetta ufficiale con alcune variazioni. Cosa cambierà? Beh, una modifica importante riguarderà l’Esame di Terza Media 2020.
La discussione dell’elaborato dopo la fine dell’anno scolastico: interrogazione da remoto
In un primo momento, come abbiamo già detto, la discussione online di un elaborato, multidisciplinare nella maggior parte dei casi, doveva avvenire entro la fine dell’anno scolastico, ovviamente a seconda delle regioni (ad esempio il 16 giugno a Bolzano). I presidi di tutta Italia, tuttavia, hanno fatto notare la mancanza dei tempi tecnici richiesti. Così l’Azzolina ha fatto dietrofront e ha accolto la loro richiesta. Dunque ora i ragazzi che debbono sostenere l’esame di terza media sono tenuti a consegnare l’elaborato ai loro coordinatori prima della fine della scuola. Soltanto però dopo la chiusura degli istituti, a partire dal 9 giugno nel Lazio, per esempio, si comincerà con le discussioni da remoto. L’esposizione della tesina durerà mezz’ora. Secondo quanto riferisce ‘Repubblica’ il tempo ipotizzato per i colloqui di tutte le classi dovrebbe allungarsi fino al 22-23 giugno e gli scrutini dovrebbero avvenire entro la fine del mese. «Resta ferma la possibilità di non ammettere all’anno successivo studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico», ha precisato poi il ministro dell’istruzione Lucia Azzolina. «La valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto, gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Ma non sarà ‘6 politico’. Le insufficienze compariranno nel documento di valutazione», ha concluso. leggi anche l’articolo —> Scuola esame terza media 2020, Lucia Azzolina: «Ecco come si svolgerà»