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Fase 2 attività motoria, mascherina controproducente: «Si rischia di andare in alcalosi»

28/04/2020 11:16 - Aggiornamento 28/04/2020 11:29

Martedì 28 aprile 2020 – Fase 2 riapertura. Il nuovo DPCM, che entrerà in vigore dal 4 maggio, permetterà l’attività motoria lontano da casa, sempre tenendo conto delle regole del distanziamento sociale. Resta in piedi il rispetto dello spazio di almeno un metro (per l’attività motoria) e due metri fra le persone (per quella sportiva). Allentamenti e novità interessanti, ma su ‘Sport Fair’ il dottor Alberto Macis dell‘Istituto di Medicina dello Sport della FMSI avverte di non usare la mascherina.

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Fase 2 attività motoria, mascherina controproducente: «Si rischia di andare in alcalosi»

Si può fare jogging? Si potrà andare in bicicletta? Sono possibili gli allenamenti? Una delle novità del decreto ha a che fare proprio col jogging. Non si dovrà fare soltanto in “prossimità dell’abitazione”, ma si potrà correre o passeggiare, da soli o rispettando la distanza interpersonale nel caso ci siano altri. Anche andare in bicicletta non più in prossimità della propria casa sarà permesso: era già consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità o nei pressi dell’abitazione. Restano sospesi eventi e competizioni sportive, ma riprendono le sessioni di allenamento di atleti, professionisti e non, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip e dalle federazioni, in vista dei giochi olimpici e manifestazioni nazionali e internazionali. Allenamenti però a porte chiuse, nel rispetto del distanziamento sociale e senza assembramenti. Restano sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere e termali.

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«Chi si sottopone a sforzo, con la mascherina che copre naso e bocca, respira una quantità maggiore di anidride carbonica»

Durante l’allenamento e l’attività motoria non dovranno però essere usate le mascherine proprio per evitare di accusare malori che potrebbero costare cari. Ad avvertire i lettori dei rischi il dottor Alberto Macis, che intervenuto su ‘Sport Fair’ ha dichiarato: «La mascherina è controproducente, se indossata durante la corsa o, comunque, durante l’attività motoria!». Il professore dell‘Istituto di Medicina dello Sport della FMSI ha proseguito: «Parliamo, naturalmente, di mascherine chirurgiche, che hanno lo scopo di proteggere gli altri dalla vaporizzazione del respiro di chi le indossa. Se, per esempio, la si indossa durante un test da sforzo, io medico sono protetto da eventuali vaporizzazioni. Ma chi si sottopone a sforzo, con la mascherina che copre naso e bocca, respira una quantità maggiore di anidride carbonica, rischiando di andare in alcalosi e quindi rischiando lo svenimento. Perché, in questo modo, si respira una miscela di anidride carbonica superiore a quella presente nell’aria». leggi anche l’articolo —> Decreto 4 maggio nodi cruciali, congiunti, rientri fuori regione, seconde case: i dubbi degli italiani