Non bastassero le tegole giudiziarie (oggi è finito ai domiciliari il presidente del Consiglio regionale della Calabria, l’azzurro Domenico Tallini) ci sono i mal di pancia interni. Forza Italia, nonostante il disperato tentativo di Berlusconi di affrancarsi dall’abbraccio mortale con Salvini e Meloni, perde i pezzi. Oggi a lasciare la creatura del patron di Mediaset sono un nome storico tra i forzisti, la deputata cuneese Laura Ravetto, in Parlamento con FI dal 2006, l’ex presidente del Corecom Lombardia Federica Zanella, eletta alla Camera nelle liste di Forza Italia nel 2018, e il pistoiese Maurizio Carrara, da sempre tra le fila azzurre e anche lui deputato eletto nell’attuale legislatura. (segue dopo la foto)
Forza Italia: i deputati Ravetto, Zanella e Carrara passano alla Lega di Salvini
”Abbiamo deciso di impegnarci in politica, in tempi e modi diversi, convinti che i valori e i programmi del centrodestra siano la risposta giusta per il Paese”, hanno annunciato in una nota congiunta i Laura Ravetto, Federica Zanella e Maurizio Carrara, specificando poi il motivo della scelta di passare nelle fila della Lega di Matteo Salvini.
“Ringraziamo Silvio Berlusconi per averci dato la possibilità di tradurre le nostre competenze e il nostro sentire in azioni politiche concrete. In qualità di eletti su collegi uninominali con i voti di tutto il centrodestra tuttavia viviamo con disagio le sempre più ampie aperture al governo e gli ammiccamenti con il Partito democratico”. Così i tre deputati azzurri annunciano il loro addio a Forza Italia e il passaggio con la Lega.
“Forza Italia ha perso la sua forza propulsiva”
“Prendiamo atto che Forza Italia -sottolineano- ha altresì perso quella forza propulsiva che l’aveva portata ad essere luogo di aggregazione per tutto il centrodestra e riteniamo che quel luogo di aggregazione sia oggi rappresentato dalla Lega di Matteo Salvini, che crediamo possa essere il miglior interprete di quella rivoluzione liberale i cui valori sono più che mai attuali e necessari, nonché il Partito con cui meglio portare avanti con coerenza quel programma unitario su cui abbiamo ‘messo la faccia’ in campagna elettorale, e che non vogliamo tradire”.
“Per tutti questi motivi aderiamo convintamente al gruppo della Lega certi che – in tale gruppo – ci verrà data la possibilità di continuare a portare avanti al meglio le battaglie politiche in cui abbiamo sempre creduto e che ci hanno caratterizzati in aula e sui territori”, concludono. >> Tutte le notizie di politica italiana