Vai al contenuto

Gavettone a Luigi Di Maio, il ministro travolto da una secchiata d’acqua durante un incontro pubblico

16/09/2020 11:07

San Giorgio a Cremano, provincia di Napoli. Città Natale dell’attore Massimo Troisi. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è appena arrivato a un incontro pubblico, e proprio mentre è impegnato a posare per un selfie con un suo fan, ecco arrivargli addosso un gavettone. Una vera e propria secchiata d’acqua, giunta da chissà dove. Il Ministro si trovava in mezzo alla folla, che lo acclamava, per sostenere la candidatura di una esponente del posto del Movimento 5 Stelle.

>> Leggi anche: Scuola, il video degli autoscontri con i nuovi banchi a rotelle risale al 2017

gavettone a luigi di maio

Gavettone a Luigi Di Maio, le immagini della secchiata d’acqua al suo arrivo

Come si può perfettamente vedere dalle immagini, Luigi Di Maio di stava avvicinando a uno stand. Applausi, cori, richieste di selfie: la folla lo stava accogliendo con grande entusiasmo. E poi, l’acqua. Dall’alto, probabilmente da un palazzo vicino, è arrivato un potente gavettone, che ha bagnato non solo il ministro degli Esteri Di Maio, ma anche le persone attorno a lui. L’episodio, che è stato ripreso dai presenti e dalla stampa, immediatamente è stato lanciato su tutti i social. Non è servito molto tempo prima che il video diventasse virale e che scatenasse i commenti ironici degli utenti del web, che hanno subito colto l’occasione per sbizzarrirsi nei modi più disparati.

“Forse a Di Maio serve una doccia fredda”

Tra i commenti sull’ironica vicenda capitata a Luigi Di Maio, alcuni spiccano di ironia. “Forse a Di Maio serve una doccia fredda. A San Giorgio a Cremano hanno provveduto”, ha scritto un utente. “Attacco fascista contro Di Maio!”, ha twittato invece Radio Savana, sempre sotto forma di battuta. “E’ per festeggiare il reddito di cittadinanza”, ha detto un altro utente. E poi ancora: “Sarà qualcuno a cui non è stata data una consulenza!”, “Era forse l’olio della scateletta di tonno che hanno aperto”, pubblica un altro. C’è anche chi ha postato l’immagine di Stanlio e Olio che ridono a crepapelle e chi, invece, come al solito, si è spinto oltre con commenti che è meglio non riportare.

“Nessuno gli ha gridato “ti maledico”?”, si è chiesta Grazia facendo un chiaro riferimento all’aggressione subita nei giorni scorsi da Matteo Salvini. “Tanto di maledizioni ne girano a chili”, le risponde un utente. “Povera acqua, speriamo che non si sia fatta male”, ha scritto poi Mirko. “Speriamo che l’abbia svegliato, sta dormendo da una vita”, ha commentato invece una ragazza. E poi ancora, un altro: “Goduria. Anzi, per dirla come Jerry Calà, libidine, doppia libidine!”.

Il tutto, che ha fatto scaturire una serie di cori da parte dei presenti, non è stato ovviamente apprezzato dal sindaco Giorgio Zinno, il quale ha espresso piena solidarietà al ministro. “San Giorgio a Cremano è una città ospitale. Episodi simili, se confermati, non rappresenterebbero i modi accoglienti che da sempre contraddistinguono la nostra comunità. A nome della città porgo le mie scuse a Luigi Di Maio”.  >>Tutte le notizie di UrbanPost

Continua a leggere su UrbanPost