Vai al contenuto

Green Pass in Chiesa, il cardinal Bassetti (Cei): «Trattative in corso col governo», le ultime novità

24/09/2021 10:33 - Aggiornamento 24/09/2021 10:41

Green Pass in Chiesa Ultime Notizie – Venerdì 24 settembre 2021. Sul certificato verde per i fedeli che assistono alla messa “c’è una trattativa in corso col governo e su quella andiamo avanti”. A dirlo all’Ansa è il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei. “Non voglio entrare nel problema delle proteste sul Green Pass. Comunque si usino tutti i mezzi per conservare la nostra salute, per prevenire. Al momento attuale il vaccino è ancora la più grande garanzia che abbiamo”, ha aggiunto il religioso.

leggi anche l’articolo —> Green Pass, scontro tra Franceschini e Speranza. Draghi tranchant: “Non faccio norme ad hoc”

green pass in chiesa

Green Pass in Chiesa, il cardinal Bassetti (Cei): «Trattative in corso col governo», le ultime novità

Come saprete, al momento, la Chiesa è uno dei quei pochi luoghi al chiuso in cui è consentito l’accesso senza la necessità di esibire il Green Pass. “Non è una questione semplice”, ha spiegato il cardinal Bassetti, specificando che è in corso un dialogo col governo Draghi. Durante le celebrazioni delle messe, infatti, è richiesto soltanto il distanziamento tra i banchi, le mascherine obbligatorio e l’igenizzazione delle mani. Regole anti Covid che sono state fissate circa un anno e mezzo fa. In Chiesa sono state osservate anche altre misure per contenere il contagio. Ad esempio, sono stati aboliti alcuni rituali che potrebbero veicolare la malattia, come lo scambio della pace e l’acqua santa agli ingressi. La certificazione verde però, necessaria per entrare, ad esempio, al ristorante, al cinema o a teatro, non è obbligatoria. Neppure per le processioni. Cambierà qualcosa nei prossimi mesi?

green pass chiesa

Il decreto del vescovo di Pistoia Tardelli

Dal canto suo la Conferenza Episcopale Italiana, come riporta «Il Sole 24 Ore» si è mossa in anticipo, una decina di giorni fa, in concomitanza dell’apertura dell’anno pastorale, sollecitando i fedeli a vaccinarsi contro il Covid-19. L’invito era rivolto in particolare ai sacerdoti, ma anche catechisti, volontari e componenti del coro. Insomma tutti coloro che ruotano attorno al mondo della Chiesa. Si parla però di incentivo, non di un obbligo. Ma le cose potrebbero cambiare. In questi giorni sta facendo molto discutere la notizia del decreto del vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, il primo che introduce alcune novità riguardo il comportamento da tenere durante le attività pastorali. «La cura per la salvezza delle anime non può prescindere dall’impegno di tutelare la salute dei corpi», si legge nel documento indirizzato a sacerdoti, diaconi, accoliti, ministri straordinari dell’eucarestia, ma anche insegnanti, catechisti, volontari, coristi e cantori.

«Anche il Santo Padre nel videomessaggio dello scorso 18 agosto, ha detto che `vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto di amore´», ha spiegato Tardelli. In sostanza chi svolge servizio nelle parrocchie della diocesi di Pistoia dovrà essere vaccinato. E non si può pensare che tale iniziativa rimanga in Italia un fatto isolato. Leggi anche l’articolo —> Green Pass, esonero per motivi di salute: chi può ottenerlo davvero

green pass in chiesa