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Green pass obbligatorio per gli operatori scolastici da settembre: il chiarimento del ministro Bianchi

23/08/2021 12:46 - Aggiornamento 23/08/2021 12:48

A partire da settembre il Green pass a scuola sarà obbligatorio per gli operatori scolastici. Il personale scolastico sprovvisto di pass sarà sospeso. Lo ha chiarito il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. La decisione fa parte delle misure anti-Covid prese dal dicastero in previsione del rientro tra i banchi di scuola. (Continua a leggere dopo la foto)

Green pass scuola

Green pass a scuola: da settembre sarà obbligatorio per gli operatori scolastici

Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha deciso di sospendere il personale scolastico sprovvisto di Green pass al rientro a scuola. “Abbiamo un set di regole chiare. Tutti coloro che hanno un Green pass sono dentro la scuola. Coloro che non hanno un Green passo saranno ovviamente sospesi”, ha spiegato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. L’approccio del ministro è chiaro e non lascia spazio a fraintendimenti. “Il Green pass è una misura di tutela. Testimonia come la persona -io- mi faccio carico di tutte le altre persone che ho a carico”, ha chiarito Bianchi.

Scuola in presenza e il tema dei trasporti

Il ministro dell’istruzione auspica un rientro a scuola in presenza. Lo scopo è quello di tornare a lavorare in presenza. “Stiamo investendo una quantità di risorse, oltre due miliardi”, ha spiegato il Ministro. I bambini sopra i sei anni dovranno inoltre continuare ad indossare la mascherina. Il Governo sta lavorando anche sul miglioramento dei trasporti, tema ancora incandescente. Il Ministro Bianchi ha spiegato di star lavorando con le Regioni e tutti gli enti locali che hanno intensificato l’offerta dei trasporti. “Noi abbiamo investito più di 800 milioni per aumentare nell’ora di punta del 20% l’offerta“, ha chiarito Bianchi. Per superare la fase di stallo in tema trasporti, il Ministro ha annunciato di stare lavorando per organizzare in tutte le scuole il “Mobility Manager“. “Servirà per avere chiari i percorsi che fanno i ragazzi per raggiungere la scuola che sicuramente è il posto più sicuro”, ha spiegato il Ministro.

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