Una terribile tragedia ha colpito una famiglia alla periferia di Novi Sad, a 90 chilometri da Belgrado: uno scooter elettrico in carica si è incendiato durante la notte, causando la morte di una giovane famiglia. Le vittime sono padre e madre di 29 e 23 anni, insieme ai loro quattro figli, di età compresa tra i 2 e i 7 anni. Un evento drammatico che ha scosso profondamente l’intera comunità e i media serbi, che hanno riportato con sgomento la notizia della famiglia morta a causa delle fiamme.
La tragedia nella notte
Tutto è successo mentre la famiglia dormiva, riunita in una sola stanza del piccolo appartamento. Lo scooter elettrico era stato messo in carica prima di andare a dormire, ma durante la notte, intorno alle 3 del mattino, ha preso fuoco, scatenando un incendio devastante, come riporta il sito The Social Post. Le fiamme si sono propagate rapidamente nell’abitazione, lasciando intrappolati tutti i membri della famiglia senza scampo. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il disperato tentativo di salvataggio
Secondo le ricostruzioni ufficiali diffuse dal Ministro degli Interni serbo, Ivica Dacic, la causa dell’incendio sarebbe proprio il cortocircuito dello scooter elettrico collegato a un impianto elettrico probabilmente non a norma, vista la modestia dell’abitazione. Tutti dormivano nella stessa stanza, cosa che ha reso impossibile la fuga. In un disperato tentativo di salvataggio, il nonno dei bambini, che vive in una casa vicina, ha cercato di abbattere un muro con un’ascia e una mazza per raggiungere la famiglia, ma purtroppo i suoi sforzi sono stati vani. Questa tragica storia di uno scooter elettrico che si incendia e di una famiglia morta tra le fiamme solleva importanti questioni sulla sicurezza degli impianti elettrici e dei dispositivi di ricarica, portando nuovamente all’attenzione il rischio di incendio collegato all’uso di veicoli elettrici in abitazioni con impianti non sicuri.