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Incidente choc a Roma, la zia e il nipotino di 5 anni muoiono sul colpo: la donna era incinta

05/09/2024 12:23 - Aggiornamento 05/09/2024 14:12
Incidente choc a Nettuno, zia e nipotino di 5 anni muoiono sul colpo

Tragico incidente a Nettuno (Roma) il 4 settembre – Nettuno è in lutto dopo il drammatico incidente avvenuto la sera di ieri 4 settembre 2024, che ha sconvolto la tranquilla cittadina laziale. Un terribile scontro frontale tra due veicoli ha provocato la morte di un bambino di appena 5 anni e della sua zia, una giovane donna di 30 anni, incinta. Un momento di distrazione, una fatalità o una manovra sbagliata: i dettagli dell’incidente sono ancora sotto indagine: secondo le prime ricostruzioni fornite dalla polizia locale, l’incidente si è verificato lungo via Cervicione.
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La tragica dinamica dell’incidente

Vediamo, ora, le dinamiche del tragico incidente di Nettuno, alle porte di Roma, del 4 settembre. Erano circa le 22 quando due auto, un suv Kia sportage bianco, guidata da un uomo di 49 anni, e una Mini Cooper, si sono scontrati frontalmente. L’auto delle due vittime, dopo lo schianto atroce, è andata ad impattare contro un albero e si è fermata contro un muro. Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 e i carabinieri. Da quello che riportano i due sarebbero morti sul colpo. Ma zia e nipotino non erano soli: in macchina c’era anche la mamma del bimbo e sorella gemella della donna, rimasta ferita e trasferita al San Camillo di Roma in gravi condizioni. Anche l’altro coinvolto, il conducente dell’altra auto, è rimasto ferito. Il terribile compito di prelevare i corpi dalle lamiere è spettato ai Vigili del fuoco. Gli inquirenti stanno ancora lavorando per stabilire con precisione la dinamica dell’incidente. Secondo alcune testimonianze raccolte dai presenti, sembra che uno dei due veicoli possa aver invaso la corsia opposta, forse a causa di un malore o di una distrazione. Le condizioni della strada e le temperature elevate di questi giorni potrebbero aver contribuito alla tragedia, ma per avere conferme si attendono i risultati delle perizie tecniche e delle analisi sui veicoli coinvolti.

La tragedia di una intera famiglia

A rendere la vicenda ancora più dolorosa è il fatto che Sabrina Spallotta, questo il nome della donna deceduta, fosse incinta. Al volante dell’auto c’era sua sorella gemella, Simona, anch’ella in dolce attesa, al settimo mese di gravidanza. Simona è rimasta gravemente ferita e ora si trova in condizioni stabili all’ospedale San Camillo di Roma, seguita da medici e psicologi. Fortunatamente, il bambino che porta in grembo non è in pericolo di vita. La famiglia, distrutta dalla perdita, è accanto a Simona in questo difficile momento. (Continua a leggere dopo la foto)

incidente nettuno roma 4 settembre

Le ipotesi allo studio

I carabinieri, coordinati dalla procura di Velletri, stanno indagando sulla dinamica dell’incidente. L’ipotesi attuale è quella di omicidio stradale, ma si attendono ulteriori dettagli dalle perizie tecniche. Il conducente del suv, trasportato in ospedale con ferite lievi e in stato di shock, è stato interrogato dalle forze dell’ordine. Gli esami tossicologici, effettuati come da prassi in casi simili, hanno escluso che l’uomo fosse sotto l’effetto di alcool o droghe. Tuttavia, al momento, non si escludono altre ipotesi, come un guasto meccanico o una momentanea perdita di controllo del veicolo. La notizia della tragedia ha scosso profondamente la comunità di Nettuno: amici, familiari e conoscenti delle vittime si sono raccolti in segno di lutto e vicinanza alle famiglie coinvolte. (Continua a leggere dopo la foto)

Il tragico incidente di Nettuno (Roma) del 4 settembre

Il bambino, descritto come vivace e solare, frequentava l’asilo della zona e la sua perdita ha lasciato un vuoto incolmabile. La zia, una donna amata e stimata, era in attesa del suo primo figlio, un evento che la famiglia attendeva con gioia. Il sindaco di Nettuno ha espresso pubblicamente il suo dolore, dichiarando: “Oggi è una giornata di lutto per la nostra comunità. Abbiamo perso due vite preziose in una tragedia che ci lascia senza parole. Siamo vicini alle famiglie in questo momento di immenso dolore”.

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