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Omicidio Krystyna Novak, vicino di casa ‘crolla’ dopo 9 ore di interrogatorio: «Sì, sono stato io ad ucciderla»

18/06/2021 09:42 - Aggiornamento 18/06/2021 09:58

Omicidio Khrystyna Novak: Francesco Lupino è crollato dopo 9 ore di interrogatorio. Alla fine ha ceduto confessando di essere stato lui ad assassinare la 29enne ucraina scomparsa il 2 novembre scorso ad Orentano (Pisa). Il 51enne fiorentino arrestato lo scorso 24 marzo con l’accusa di averla uccisa facendone sparire il corpo, ha ammesso le proprie responsabilità. La confessione di piena consapevolezza è arrivata alla fine di un lungo interrogatorio con il pm della procura di Pisa.

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Francesco Lupino confessa: «Sì, ho ucciso io Khrystyna Novak»

Erano tanti i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato. Tali per cui gli inquirenti erano riusciti a localizzare il punto esatto in cui l’uomo aveva occultato il corpo della giovane, rinvenuto il 21 maggio scorso in un casolare fatiscente nei pressi di Castelfranco di Sotto. Lì, infatti, il cellulare della 29enne ucraina aveva smesso di trasmettere segnali il giorno della scomparsa. I sospetti iniziali della magistratura inquirente erano indirizzati verso il movente della vendetta. La povera Khrystyna si era trovata coinvolta suo malgrado nel rapporto tra il compagno Airam Gonzalez Negrim, imprenditore di 41 anni di origini spagnole, e Lupino. I due erano ‘soci’ in affari illeciti e dediti allo spaccio di armi e sostanze stupefacenti.

Il fatto che Gonzalez su richiesta di Khrystyna di uscire da quel giro pericoloso avesse interrotto i rapporti con Lupino, aveva fatto imbestialire il tatuatore vicino di casa della coppia. In questo humus sarebbe maturato il suo piano omicidiario. Prima la soffiata alle forze dell’ordine che portò a fine ottobre all’arresto di Gonzalez, poi l’assassinio della ragazza proprio nelle ore in cui si era ritrovata sola in casa e con il compagno in cella. (Continua a leggere dopo la foto)

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Khrystyna e il compagno

Khrystyna giustiziata in casa a colpi di pistola dal vicino di casa

All’alba di ieri, 17 giugno, l’uomo è stato prelevato dal carcere Don Bosco di Pisa e tradotto in Questura, dove è stato sottoposto ad interrogatorio da parte del pm Egidio Celano e dal Capo della Squadra Mobile Vice Questore Aggiunto Fabrizio Valerio Nocita. Lupino alla fine ha confessato il delitto. In presenza del proprio legale si è reso disponibile a collaborare appieno con gli inquirenti per completare la ricostruzione della dinamica omicidiaria. «Sì, sono stato io ad ucciderla. L’ho fatto per punire lei e il fidanzato». Queste le parole del killer reo confesso. Potrebbe interessarti anche —> Khrystyna Novak uccisa per vendetta? Gli indizi che hanno incastrato il vicino di casa