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“L’Aria che tira”, Galli “polverizza” in diretta tv Bassetti, Crisanti e Pregliasco: «Sono basito…»

22/12/2021 09:54 - Aggiornamento 22/12/2021 10:01

“Capita nella vita delle persone che ci siano varie cose da fare, soprattutto se uno di mestiere fa il medico”. “Lo so che lei è impegnatissimo anche in pensione. Mi era venuto il dubbio che fosse andato anche lei a incidere una hit natalizia dei virologi”. Un veloce scambio di battute tra l’infettivologo Massimo Galli e la conduttrice Myrta Merlino a «L’Aria che tira». L’esperto ha fatto davvero fatica a nascondere il suo imbarazzo la canzoncina incisa dai colleghi Bassetti, Crisanti e Pregliasco, che sta spopolando in rete. Alla domanda diretta della padrona di casa Galli non ha risparmiato una “bordata” in diretta.

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“L’Aria che tira”, Galli “polverizza” in diretta tv Bassetti, Crisanti e Pregliasco: «Sono basito…»

Il già direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano si è presentato in collegamento con «L’Aria Che Tira» su La7 con qualche minuto di ritardo, preoccupando la conduttrice. Myrta Merlino, con sottile ironia ha esclamato: “Mi era venuto che il dubbio che fosse andato anche lei ad incidere una hit natalizia de virologi”. La risposta pungente del professor Galli non si è fatta attendere: “Il tempo è poco e forse vale la pena parlare di cose serie”, ha tuonato l’esperto, mentre la giornalista gli faceva ascoltare la hit. “Oh santo cielo, sono basito, non so quanto con questo riescano a convincere le persone a vaccinarsi”, l’osservazione di Galli.

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«Servono prudenze chiare e definite»

Tornato serio, l’esperto ha voluto mettere in guardia gli spettatori sulla variante Omicron che imperversa nel nostro Paese. “Il virus con un salto mortale carpiato ci ha presentato una nuova variante con una capacità diffusiva superiore”, ha sottolineato il virologo. “Noi non facciamo abbastanza rilevazioni, dal punto di vista dei sequenziamenti a livello nazionale siamo tra i fanalini di coda, poi ci troviamo stupiti se ci ritroviamo con una nuova variante dilagante. Servono prudenze chiare e definite, no a stuoli di parenti tutti quanti assieme”, ha aggiunto. Galli ha poi rimarcato l’importanza della campagna vaccinale: “Saremmo andati decisamente peggio. Questo virus continua a mettere varianti. Nelle aree dove non c’è vaccinazione è più facilitato a mettere varianti e ad avere mutazioni”, ha concluso l’esperto. Leggi anche l’articolo —> Galli e la proposta per contenere i contagi da Omicron: non basta il lockdown dei no vax