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La cucina in un comune, il soggiorno in un altro: Natale e Covid nel paese delle case divise

12/12/2020 11:57

Natale Covid: ma come si fa se la cucina è in un comune e la sala da pranzo in un altro? Ci sono delle case in Italia che sono divise in due comuni diversi e allora, come ci si deve comportare? E’ quello che alcune famiglie della provincia di Terni si stanno chiedendo visto che la loro abitazione è divisa da una strada.

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Case divise natale

Natale Covid: alcune famiglie in difficoltà

Alcune famiglie che vivono nella provincia di Terni stanno riscontrando una problematica dovuta al divieto di uscire dal proprio comune nel giorno di Natale e Santo Stefano. Infatti ci sono dei nuclei familiari Umbri che vivono a cavallo tra i comuni di Allerona e Castel Viscardo. Divisi da una singola strada che passa tra le loro case o addirittura abitazioni che hanno la sala da pranzo in un comune e le camere da letto nell’altro. Queste persone rischiano di doversi separare per forza nonostante vivano a pochi metri di distanza. I legame tra i due comuni è molto stretto ma è una cosa nota da tempo ed è per questo che in tutti questi mesi di restrizioni si è sempre cercato di venire incontro alle esigenze familiari. Ma il divieto del Governo per Natale, Santo Stefano e Capodanno è molto rigido. Quindi ci si chiede come queste famiglie dovranno comportarsi.

Case divise natale

Parla il Sindaco

Il sindaco di Castel Viscardo, Daniele Longaroni ha dichiarato: «Questa emergenza ha rimarcato questa distanza che rischia di creare attriti. Finora abbiamo sempre gestito la cosa con la massima collaborazione. Cercheremo di farlo anche questa volta ma l’invito rimane comunque quello alla massima prudenza perché non possiamo permetterci che i nostri cittadini si ammalino. Abbiamo gente ricoverata in ospedale e questo non lo vogliamo». Il problema è tangente perchè sempre il sindaco aggiunge che ci sono sorelle che vivono l’una di forte all’altra ma in due comuni diversi e quindi come regola non potrebbero incontrarsi a Natale e Capodanno visto che a separarle ci pensa la carreggiata stradale. >> tutte le notizie di Urbanpost