Si è discusso moltissimo di tre biglietti della Lotteria Italia 2019 da ventimila euro ciascuno, che sono stati venduti in una città del Varese, a Ferno, instillando in molti partecipanti, critici e opinionisti ragionevoli dubbi sulla loro validità. In effetti la questione sembra avere il sapore di un giallo, dal momento che i tre biglietti presentano i primi cinque numeri uguali e la stessa serie, secondo questo ordine P474343, P474346, P474348. Sulla faccenda si è pronunciata anche Selvaggia Lucarelli, che alquanto interdetta ha segnalato su Twitter le sue incertezze sostenendo che la sorte, sebbene bizzarra generalmente, sembra essere stata piuttosto pilotata in questo caso.
Il caso Ferno e l’intervento delle autorità
Si tratta di un’ipotesi molto rara che può verificarsi una sola volta su ben 2,6 miliardi di miliardi. Ma il dubbio ha assunto dimensioni maggiori quando in seguito a specifici controlli, ci si è accorti che nell’elenco ufficiale dei biglietti inquisiti pubblicati dai Monopoli di Stato, ben due tagliandi sono uno sull’altro. Una vera e propria stranezza, dal momento che generalmente seguono l’ordine progressivo. Per dissipare ogni dubbio e riportare la consueta fiducia in una delle lotterie più antiche e seguite d’Italia, è stato presentato un esposto alla Guardia di Finanza e ai Monopoli di Stato per sospendere con efficacia retroattiva l’aggiudicazione dei premi in attesa che vengano svolte opportune indagini. Si tratta di un atto dovuto, che secondo l’associazione dei consumatori deve andare fino in fondo per portare chiarezza e luce, ridonando la fiducia agli italiani nella Lotteria Italia. Basti pensare che se la verifica da parte delle autorità dovesse riscontrare delle irregolarità, l’intera procedura seguita nel 2019 verrebbe considerata viziata. Si tratta certamente solo di un’ipotesi, dal momento che ad oggi non vi è alcuna inchiesta in corso né delega ad indagare per nessun soggetto o ente. Una situazione che lascia chiaramente intendere l’assenza di irregolarità e vizi di procedura.
La presenza del Codacons: certezza e garanzia per tutti gli italiani
Anche se la Guardia di Finanza ha ritenuto necessario effettuare le opportune verifiche, c’è da dire che l’episodio di Ferno, sebbene strano e raro, è possibile. Potrebbe, infatti, essere stato uno scherzo della fortuna che ha voluto baciare con ben 60 mila euro, tre cittadini della stessa città. Basti pensare che tutto il procedimento viene svolto sotto il rigido controllo del Codacons e di altre associazioni presenti, che ne verificano la trasparenza e la liceità. Per questo il Codacons, sentendosi preso in causa, ha sentito la necessità di offrire la propria versione dichiarando che in occasione della procedura della Lotteria Italia, non hanno riscontrato alcun errore, anomalia o intoppo, avendo seguito tutti gli step espressamente previsti dal regolamento. Proprio per questo, a distanza di un anno e vista l’assenza di indagini o procedimenti, la Guardia di Finanza e l’associazione dei consumatori hanno visto questo episodio solo come un episodio bizzarro legato alla Lotteria Italia e alle stranezze della Dea Bendata, che sarà ricordato per sempre negli annali.