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Maria Elena Boschi all’Economia, Renzi: «Conte Ter alle mie condizioni, l’indiscrezione

31/01/2021 12:43 - Aggiornamento 31/01/2021 12:46

Si rincorrono in queste ore le indiscrezioni riguardanti l’attuale crisi di governo. In particolar modo ampio spazio alle pressioni che starebbe facendo il leader di Italia Viva Matteo Renzi. Per la serie “Meglio battere il ferro finché è caldo”. E non sarebbero poche le richieste del senatore toscano: in primis quella di offrire un ministero alla sua fedelissima, Maria Elena Boschi. Un dietro le quinte “interessante”, di cui ha scritto tra i tanti “Libero Quotidiano”.

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Maria Elena Boschi all’Economia, Renzi: «Conte Ter alle mie condizioni, l’indiscrezione

Secondo “Affari Italiani” il leader di Italia Viva ha “un sogno”: la Boschi al posto di Roberto Gualtieri all’Economia. In salita dunque le trattative del Conte Ter: “L’economia ad un partito che vale il 2 per cento? Non se ne parla”, il refrain. Ma Renzi sa di poter premere sull’acceleratore: «Se sarà Conte-ter sarà solo alle mie condizioni», avrebbe detto ai suoi, sempre secondo quanto riportato da “Affari Italiani”. A rincarare la dose “Libero”, che scrive: “Renzi alza la posta. Giorno dopo giorno, ora dopo ora. Proprio come temeva il Pd. Il leader di IV, infatti, non vuole far fuori soltanto Gualtieri: nel mirino anche Domenico Arcuri, Alfonso Bonafede, Lucia Azzolina, Rocco Casalino e Roberto Speranza. Insomma, vuole una vera e propria rivoluzione. Altissimo il prezzo da pagare per Conte, se vuole restare a Palazzo Chigi. Anche perché se l’avvocato saltasse, si potrebbe procedere a un governo istituzionale, con Draghi o Cartabia premier”.

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«Questa insistita personalizzazione su Conte tradisce il vero problema. Che non è il nome del premier, ma la direzione del Paese»

Obiettivo di Renzi far fuori Conte? «Questa insistita personalizzazione su Conte tradisce il vero problema. Che non è il nome del premier, ma la direzione del Paese», ha detto il leader di Italia Viva oggi a “Il Corriere della sera”. Quanto al governo istituzionale, «Io penso che sia preferibile una soluzione politica. Ma nel caso in cui questa dovesse fallire accompagneremmo con rispetto le decisioni del capo dello Stato. Ora una cosa alla volta, prima proviamo a fare il governo politico», ha affermato il senatore. Leggi anche l’articolo —> Berlusconi: «Forza Italia non si fa dettare la linea da altri», solchi nel centrodestra?