
Il matrimonio è una celebrazione universale che unisce due persone in un legame riconosciuto, e si può manifestare in infinite varianti culturali. Ogni popolo ha sviluppato tradizioni uniche, spesso radicate in credenze ancestrali e superstizioni che possono sembrare bizzarre agli occhi esterni, ma che racchiudono profondi significati simbolici per chi le pratica. Per il fotografo di matrimonio, catturare questi momenti unici rappresenta una sfida affascinante e un’opportunità per documentare patrimoni culturali di inestimabile valore.
Ecco un viaggio tra le usanze matrimoniali più sorprendenti del mondo.
Le tradizioni europee
Grecia
In Grecia, gli sposi indossano corone unite da un nastro durante la cerimonia ortodossa, simboleggiano il loro regno congiunto sulla nuova famiglia. Ma attenzione alla superstizione: se una delle corone cade durante la cerimonia, si dice porti sfortuna al matrimonio.
Italia
In alcune regioni italiane, soprattutto al sud, sopravvive ancora l’usanza della “serenata alla sposa” la notte prima delle nozze. Lo sposo si presenta sotto la finestra dell’amata accompagnato da musicisti per una romantica dichiarazione d’amore. Una tradizione che sta scomparendo, ma che offre al fotografo di matrimonio l’opportunità di catturare immagini di rara intensità emotiva, lontane dagli scatti più convenzionali della cerimonia.
Scozia
In Scozia, la “blackening of the bride” è una pratica che lascia perplessi: amici e parenti coprono la futura sposa (e in alcune regioni anche lo sposo) con sostanze appiccicose e maleodoranti come melassa, farina, piume e persino pesce avariato! Questa umiliazione pubblica è considerata un rito di passaggio che prepara la coppia alle difficoltà della vita matrimoniale.
Tradizioni asiatiche
India
In India, i matrimoni hindu sono vere e proprie maratone di rituali che possono durare più giorni. Durante la cerimonia del mehndi, le mani e i piedi della sposa vengono decorati con elaborati disegni all’henné. Si crede che più scuro diventa il colore, più forte sarà l’amore del marito o più armoniosa sarà la relazione con la suocera.
Giappone
In Giappone, durante le cerimonie shintoiste, gli sposi bevono nove sorsi di sake da tre coppe di diverse dimensioni, in un rituale chiamato “san-san-kudo” (tre-tre-nove). Questo scambio simboleggia l’unione delle due famiglie e la condivisione delle gioie e dei dolori.
Cina
In Cina, la sposa tradizionale indossa il rosso, colore della fortuna, invece del bianco occidentale. Prima delle nozze, deve piangere per un’ora al giorno nel mese precedente il matrimonio. Dopo dieci giorni, si unisce la madre, poi la nonna, e così via fino a coinvolgere tutte le donne della famiglia.
Africa
In Kenya, tra i Masai, il padre della sposa benedice la figlia sputandole sul capo e sui seni. Non esattamente il rituale più igienico, ma considerato estremamente propizio.
Nella cultura Swahili, la sposa viene sottoposta a una vera e propria trasformazione pre-matrimoniale chiamata “kupamba”. Viene istruita sulle arti dell’amore, sulla gestione della casa e nutrita con cibi speciali per acquisire forme più rotonde, considerate un segno di bellezza e prosperità.
In Mauritania, nonostante i cambiamenti sociali, in alcune comunità rurali persiste una concezione di bellezza femminile legata all’opulenza fisica. Le future spose vengono talvolta sottoposte al “gavage”, un’alimentazione forzata per ingrassare, poiché una sposa formosa è simbolo di ricchezza e fertilità.
Oceania e America
Nelle isole Fiji, il pretendente deve presentare al padre della sposa un dente di balena, simbolo di grande valore. Ma è forse tra i Maori della Nuova Zelanda che troviamo una delle tradizioni più spettacolari: durante la cerimonia, gli uomini eseguono l’haka, la famosa danza guerriera, per celebrare l’unione e intimidire gli spiriti maligni.
Tra i nativi americani Hopi, la sposa tesse il proprio abito nuziale che indosserà per quattro giorni dopo la cerimonia. Dovrà poi macinare il mais per venti giorni nella casa dei suoceri, dimostrando la sua laboriosità e dedizione alla nuova famiglia.
Nel Messico rurale, esiste una curiosa usanza chiamata “el lazo”: durante la cerimonia, parenti o amici avvolgono un grande rosario o un nastro a forma di otto (simbolo di infinito) attorno alle spalle degli sposi, che rappresenta l’unione eterna della coppia.
Superstizioni universali: timori e speranze
Alcune superstizioni matrimoniali sembrano attraversare culture e continenti. Il “qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu” degli anglosassoni trova eco in molte culture, dove gli oggetti hanno il potere di influenzare il destino degli sposi.
In molti paesi, vedere un ragno il giorno delle nozze è considerato di buon auspicio, mentre incontrare un monaco (in Asia), un prete (in alcune parti d’Europa) o un funerale è ritenuto di pessimo augurio.
Curiosamente, in diverse culture la pioggia durante il matrimonio è interpretata come segno di fertilità e abbondanza futura, trasformando quello che potrebbe sembrare un inconveniente in un presagio positivo.
Le tradizioni matrimoniali del mondo ci ricordano quanto sia universale il desiderio umano di celebrare l’amore con simboli e rituali significativi. Per il fotografo di matrimonio, immergersi in queste diverse culture rappresenta un’opportunità straordinaria non solo di crescita professionale, ma anche di arricchimento umano.
Foto di Trung Nguyen su Pexels