Meloni Berlusconi incontro – Giovedì 5 agosto 2021. “Un clima assolutamente cordiale”. Così fonti azzurre descrivono il pranzo tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. La leader di Fratelli d’Italia si è recata in Costa Smeralda insieme al fedelissimo Ignazio La Russa per incontrare il Cavaliere. Obiettivo? Superare le incomprensioni e rafforzare l’alleanza del centrodestra. Al confronto ha partecipato anche la fidanzata del leader di Forza Italia, la giovanissima Marta Fascina. A svelare qualche dettaglio sul «rendez-vous» proprio La Russa in un’intervista concessa a “Il Corriere della Sera”. Non si sarebbe parlato di poltrone, ma di alcune scelte di Fi e Lega al governo giudicate “poco rispettose” del partito della Meloni. Fratelli di Italia avrebbe mal digerito tutta una serie di situazioni: dal Copasir alla Cda della Rai.
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Giorgia Meloni vede Berlusconi a Villa Certosa, niente sarà più come prima: nuovi accordi
Giorgia Meloni si è recata a Villa Certosa, residenza estiva in Sardegna. Ad accompagnare la leader di Fratelli di Italia, come dicevamo in apertura, Ignazio La Russa, che ha riferito al “Corriere” della sua visita a casa Berlusconi: «Ci ha mostrato la sua splendida collezione di farfalle. Splendida. Ha delle farfalle vive e delle farfalle imbalsamate. La Meloni gli ha detto: ‘Presidente, tu sì che potevi invitare una ragazza a casa e mostrarle per davvero la collezione di farfalle’». A detta di La Russa Berlusconi era «in formissima». Il senatore ha poi raccontato un aneddoto: «Ci ha portato in giro per la villa guidando la macchinetta elettrica come un pazzo, prendeva le curve come un pilota di Formula 1. Lui e Giorgia Meloni davanti; io e la fidanzata di Berlusconi, Marta Fascina, dietro. La fidanzata gli urlava ‘Vai piano!’. Ma lui niente».
Il Cavaliere ha mostrato agli ospiti la sua collezione di farfalle
L’allegra brigata ha mangiato nella stessa villa Certosa: «Roba da non credere. Abbiamo mangiato lì sotto, di fronte a palme e laghetto. A Berlusconi ho detto: ‘Silvio, la vuoi sapere la differenza tra me e te? Tu hai un vulcano in casa, io in Sicilia ho la casa sotto il vulcano». Parlando della compattezza del centrodestra, La Russa ha rivelato che «a Berlusconi abbiamo anche detto che abbiamo bisogno della sua autorevolezza perché la coalizione sia un posto dove si sta tra amici». L’incontro è stato più che positivo, ha segnato un punto di svolta: «Le sue posizioni di Berlusconi ci arrivano mediate dai suoi o da esponenti della Lega non sono mai come quelle che senti dalla viva voce di Berlusconi. Per evitare fraintendimenti dobbiamo parlare sempre con lui. L’ha detto chiaro e tondo: ‘Giorgia, tu chiamami quando vuoi. Poi, se hai troppe cose da fare e non riesci, fammi chiamare da Ignazio‘», ha spiegato La Russa. Insomma niente sarà più come prima. Leggi anche l’articolo —> M5s, via libera al nuovo Statuto, ma Conte è “già padre padrone”: retroscena