Inguaribili romantici, appassionati di astronomia, ma anche occasionali in cerca di una bella serata all’aria aperta. In tantissimi questa sera si riuniranno sotto il cielo stellato, il più lontano possibile dalle luci artificiali, perché è proprio la sera di San Lorenzo quella che, secondo la tradizione, vede il maggior numero di stelle cadenti, dette anche lacrime di San Lorenzo. Ma è proprio così?
Cosa sono le Perseidi
In realtà non si tratta di stelle, né tantomeno di lacrime, bensì di una pioggia di meteore che vengono chiamate Perseidi perché provengono e si irradiano da quella porzione della volta celeste in cui si trova la costellazione di Perseo. Le meteore Perseidi sono i detriti rilasciati dalla cometa Swift-Tuttle durante il suo giro secolare attorno al sole dalla durata di 133 anni. Ogni estate la Terra attraversa questa massa di detriti, che entrano nella nostra atmosfera e si disintegrano in una scia incandescente. Si tratta di un fenomeno che dura alcune settimane e che può essere visibile già a partire dalla seconda metà di luglio.
Nonostante si sia scelto il 10 agosto come data tradizionale per ammirare le lacrime di San Lorenzo, il 10 inaugura una finestra di qualche giorno in cui è più probabile poter esprimere un desiderio. Il picco, quello durante il quale è facile avvistare le lacrime di San Lorenzo e nel quale sono più numerose, cade infatti fra il 10 e il 14 agosto, quando l’orbita della Terra si sovrappone maggiormente alla scia di detriti. Più precisamente, il picco del 2021 è fra le 22 del 12 agosto e le 4 del mattino del 13 agosto.
Altre piogge di stelle cadenti a San Lorenzo
Negli stessi giorni sarà anche possibile ammirare altri sciami di meteore: dall’inizio del mese le Alfa Capricornidi e fra il 9 e l’11 agosto le Delta Acquaridie le Aquilidi. Altro evento per gli appassionati di astronomia il 19 agosto, quando il pianeta Giove raggiungerà l’opposizione al Sole e rimarrà visibile per tutta la notte con la massima luminosità. >> Tutte le news di UrbanPost