La variante Omicron ormai è dominante in Italia e nel resto mondo. La mutazione sudafricana “alla fine contagerà quasi tutti” grazie al suo grado di trasmissibilità senza precedenti. A dirlo, senza mezzi termini, l’esperto Usa di malattie infettive Anthony Fauci, consigliere della Casa Bianca nella gestione dell’emergenza Covid. Il virus sta mettendo in ginocchio soprattutto l’Europa: in Germania sono stati registrati oltre 80mila nuovi casi in un giorno: è il numero più alto nel Paese dall’inizio della pandemia. E in Italia non va certamente meglio: solo ieri 220mila contagiati in più e 294 decessi. Secondo l’Agenzia Europea dei Medicinali la diffusione di Omicron trasformerà il Covid-19 in una malattia endemica con cui l’umanità potrà e dovrà imparare a convivere.
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Fauci: «La variante Omicron ci prenderà tutti». Per Ema il virus diventerà endemico
La variante “Omicron, con il suo grado di trasmissibilità senza precedenti, alla fine troverà quasi tutti”. Queste le parole del professor Anthony Fauci, consigliere della Casa Bianca nella gestione dell’emergenza Covid. “I vaccinati e coloro con la terza dose saranno esposti” alla variante, ha detto l’esperto, e molti di loro “saranno probabilmente infettati ma, molto probabilmente, non finiranno in ospedale e non moriranno”. Una notizia in parte terribile, in parte rassicurante. Anche per l’Oms “entro due mesi il 50% degli europei sarà contagiato”. In Italia, intanto, il balzo dei ricoveri spinge Friuli e Lombardia in zona arancione. Occorreranno ulteriori misure? Come contenere il contagio? “Non sappiamo quando usciremo dal tunnel ma ci arriveremo. Con l’aumento dell’immunizzazione della popolazione e con Omicron, che darà un’immunizzazione naturale oltre la vaccinazione, ci avvicineremo velocemente verso uno scenario che sarà più vicino all’endemicità”, ha detto il capo della strategia vaccinale Ema Marco Cavaleri. Quest’ultimo ha poi sottolineato: “Non dobbiamo dimenticare che siamo tuttora in pandemia.
Dibattito aperto: bollettino sì o no?
In vista del passaggio da una pandemia all’endemia è esploso in Italia il dibattito sulla necessità del report giornaliero dei casi, considerato insensato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa e da alcuni esperti. «Il report quotidiano dei contagi è inutile perché di per sé non dice nulla. In questa fase dell’epidemia è bene soffermarsi su ricoveri e occupazione dei letti», le parole di Costa. Sul fronte opposto il sottosegretario Sileri (5 Stelle): «Per ora ritengo utile la comunicazione puntuale e trasparente di tutti i dati, accompagnata da un’adeguata interpretazione che aiuti i cittadini a orientarsi meglio». Si arriverà ad una mediazione probabilmente: vale a dire un report settimanale. Leggi anche l’articolo —> Spagna, il premier Sanchez: “Tratteremo il Covid-19 e le sue varianti come comune influenza”