L’anno nuovo è cominciato alla grande per i soccorritori sanitaria dell’Assistenza Pubblica di Parma: una benefattrice ha donato un’intera ambulanza. A fare il regalo graditissimo una persona che ha preferito rimanere nell’anonimato. Particolare quest’ultimo che rende ancora più bello il già magnifico gesto. La donatrice lo ha fatto di cuore, non per smania di apparire.
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Parma benefattrice anonima dona ambulanza ai volontari: «Gesto di estrema generosità»
La vicenda, riportata da siti come “Fanpage” e “Repubblica”, è stata raccontata dagli stessi volontari dell’Assistenza Pubblica di Parma, l’organizzazione di volontariato, a cui è andato il mezzo di soccorso per espressa volontà della donatrice. «Non sappiamo molto, di lei. Sappiamo che è donna e sappiamo che vuole bene alla comunità in cui vive. Non ce lo ha semplicemente detto, lo ha dimostrato. Donando all’Assistenza Pubblica di Parma un’ambulanza», hanno fatto sapere i volontari. La donna per rafforzare la sua riservatezza ha preferito non avere alcun contatto diretto coi questi ultimi. Per la donazione la benefattrice si è affidata ad un notaio che ne garantisse l’anonimato. Unica richiesta? Una piccola scritta sulla fiancata dell’ambulanza, che è stata subito riprodotta e che recita: “Insieme ce la faremo. Grazie Mamma Maria”. Il mezzo di soccorso è stato ribattezzato Papa 12 dall’Assistenza Pubblica di Parma.
«La nostra benefattrice si è immedesimata nei volontari»
«Nessuna dichiarazione o intervista, niente telecamere pronte a filmare il gesto di generosità. La sua sola richiesta è stata di apporre sulla fiancata dell’ambulanza una frase di speranza e gratitudine, tanto semplice quanto perfetta, a suggellare il valore dell’impegno comune che vince, e l’apprezzamento per quanto la Pubblica ha fatto per gli altri», hanno spiegato dall’organizzazione di volontariato parmense. «La nostra benefattrice si è immedesimata nei volontari. Quelli che quotidianamente indossano la divisa e prestano servizio, di cui non ci si ricorda il volto (ormai spesso avvolto da tuta, mascherina e visiera), bensì i gesti di cura e attenzione verso l’altro; così ha compiuto lei un gesto di estrema generosità e altruismo, senza desiderio di apparire: ‘volontaria-mente’, ovvero in modo volontario e consapevolmente».
«Generosa donatrice, che un giorno vedrà passare la Papa 12 e nasconderà un sorriso sotto la mascherina: la Pubblica ci crede, insieme ce la faremo», hanno concluso. Leggi anche l’articolo —> Magazziniere Amazon licenziato dopo aver raccontato la sua storia: «Mai criticato l’azienda, ma…»