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Parrucchieri ed estetisti riapertura anticipata possibile: regole però molto rigide

05/05/2020 12:09 - Aggiornamento 05/05/2020 12:27

5 maggio 2020 – Parrucchieri ed estetisti riapertura anticipata possibile. In alcune Regioni parrucchieri, barbieri e centri estetici potrebbero riaprire in anticipo rispetto alla data del primo giugno, annunciata dal premier Conte. Una nuova per le attività che maggiormente sono mancate agli Italiani in questi mesi di quarantena. Secondo i dati di una ricerca Ipsos andare dal parrucchiere e/o estetista sarebbe addirittura al primo posto, tra i servizi che i cittadini desiderano di più avere con lo sblocco del lockdown. Anche gli hair stilist ed estetisti, che rappresentano la seconda categoria artigianale nel nostro Paese, con 263.000 addetti in 130.000 saloni, possono tirare un sospiro di sollievo. Ma le regole da seguire per il riavvio saranno parecchio restringenti.

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Fase 2, possibile riapertura anticipata per parrucchieri ed estetisti: regole però molto rigide

A caldeggiare la riapertura anticipata L’Oréal, che sta sostenendo la categoria affinché riprenda a lavorare nelle migliori condizioni. Per andare incontro alle necessità economiche dei parrucchieri, che hanno risentito fortemente della pandemia, l’azienda ha deciso di congelare i pagamenti dovuti dai saloni durante il periodo di lockdown e concesso una dilazione di 120 giorni. «Da più di un secolo lavoriamo con i parrucchieri e per i parrucchieri. Oggi più che mai L’Oréal si mobilita, in collaborazione con tutta le associazioni di categoria, per sostenere l’urgenza della riapertura dei saloni e favorire la loro ripresa nelle migliori condizioni possibili», ha spiegato Marco Vasario, direttore generale della divisione prodotti professionali di L’Oréal Italia. Sempre questi si è detto pronto a fornire ai saloni misure igienico-sanitarie e nuovi strumenti digitali per fissare gli appuntamenti così da tranquillizzare i lavoratori e i clienti stessi.

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Quali regioni sono interessate? Quelle in cui non ci sono nuovi contagi…

Chi esprime perplessità sulla riapertura anticipata di parrucchieri ed estetisti è il Comitato scientifico che ha chiesto maggior cautela. Si tratta di luoghi di lavoro in cui il contatto diretto è inevitabile. Stando al calendario illustrato dal premier la data fissata per gli hair stylist è il 1 giugno, ma alcuni saloni di bellezza potrebbero riaprire già il 18 maggio. A rivelarlo è Il Corriere della sera, che specifica però che il riavvio riguarderebbe soltanto alcune regioni, quelle in cui non si sono registrati nuovi contagi, come Molise, Basilicata e Umbria. O quelle in cui le positività al Covid-19 stanno scendendo (Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Sardegna e Calabria).

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Fase parrucchieri ed estetisti riapertura anticipata possibile: sostegno di L’Oreal ai lavoratori

Insomma la riapertura anticipata dipenderà dall’andamento della curva dei contagi. Ma le regole da adottare però saranno molto severe: al negozio potrà entrare un solo cliente per volta e i dipendenti dovranno indossare sempre visiere, guanti e mascherine. Tutti dispositivi che dovranno essere forniti pure ai clienti. I saloni di bellezza dovranno essere sanificati più volte al giorno. Nell’arco della giornata poi gli strumenti di lavoro, come pettine e forbici, dovranno essere sterilizzati in continuazione.

Come scrive ‘Il Corriere della sera’ L’Oréal metterà a disposizione dei saloni oltre 1 milione di mascherine, ma anche 80mila flaconi di gel igienizzante. In più la stessa azienda provvederà alla formazione digitale ai professionisti del settore attraverso Access, la più grande piattaforma di di e-learning e networking del mondo, con corsi creati dai brand (L’Oréal Professionnel, Kérastase, Redken, Matrix, Biolage, Shu Uemura Art Of Hair) e dai più grandi artisti internazionali. leggi anche l’articolo —> Conte capelli sempre in ordine svelato il mistero, Casalino: «Ha questa fissa»

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