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Processo Azouz Marzouk, sì a documenti difesa: «Lì le prove dell’innocenza di Rosa e Olindo»

04/07/2020 09:46

Processo Azouz Marzouk, news strage di Erba: “Mi è stato tolto il dubbio che siano stati loro”. Lo dichiara a mezzo stampa Azouz Marzouk riferendosi alla colpevolezza di Olindo Romano e Rosa Bazzi. Il tunisino si dice convinto che la coppia non sia responsabile della strage di Erba in cui lui nel 2006 ha perso moglie e figlio.

Per aver chiesto la revisione del processo, definendo “innocenti” in carcere Rosa e Olindo, ora si trova a sua volta imputato a Milano, accusato di calunnia nei loro riguardi. Assente alla seconda udienza svoltasi alcune settimane fa, il marito di Raffaella Castagna nonché papà del piccolo Yousef, per la Procura di Milano avrebbe calunniato i coniugi condannati in via definitiva all’ergastolo per la strage. Lo avrebbe fatto dichiarando che la coppia avrebbe mentito quando confessò gli omicidi davanti ai giudici.

Processo Azouz Marzouk, sì a documenti difesa: «Lì le prove dell’innocenza di Rosa e Olindo»

Una vicenda paradossale ma tant’è. Azouz oggi è sotto processo perché definisce e considera “innocenti” i due che secondo lo stato italiano sono invece i responsabili del massacro consumatosi nella Corte di via Diaz ad Erba l’11 dicembre 2006. Presentando alla Corte d’Appello di Milano la richiesta di revisione del processo (poi respinta dalla Procura generale) in data 11-04-2019, Marzouk ha quindi innescato il procedimento a suo carico. Il testo contiene 17 punti in cui gli avvocati del tunisino elencano i dubbi sulla colpevolezza di Rosa e Olindo e chiedono la revisione del processo.

Rosa e Olindo sarebbero auto accusati falsamente del massacro della sua famiglia nelle loro confessioni poi ritrattate. Dandogli dei bugiardi, in sostanza Azouz avrebbe calunniato Rosa e Olindo. Questa l’accusa della procura generale di Milano. Il processo è iniziato lo scorso 14 febbraio, udienza alla quale ha partecipato solo Olindo Romano in veste di parte lesa. Il giudice ha tuttavia deciso che Rosa e Olindo non saranno risentiti, ma ha stabilito che vengano acquisite le loro confessioni, ritrattate alla fine del processo d’Appello. Il processo in corso tuttavia dovrà solo stabilire se è legittimo esprimere dubbi su una sentenza definitiva così come ha fatto Azouz Marzouk.

Strage di Erba: Azouz Marzouk accusato di calunnia nei confronti di Rosa e Olindo

La seconda udienza si è svolta a porte chiuse in via telematica. L’imputato dovrà presentarsi in aula il 25 novembre per essere sottoposto ad interrogatorio. Ammessa agli atti la documentazione che i suoi avvocati hanno presentato. Trattasi di “tremila pagine di documenti in cui emergerebbe che, quando confessarono, i coniugi stavano mentendo”, lo scrive il settimanale Giallo. La sentenza è prevista per il 9 dicembre 2020. Se venisse assolto dall’accusa di calunnia significherebbe che è legittimo dubitare delle confessioni di Rosa e Olindo. Potrebbe interessarti anche —> Strage di Erba: trovati scatoloni contenenti reperti che si credevano distrutti

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