Quest’estate le piazze della Calabria sono state adornate dai colori della pace e le Comunità hanno potuto apprezzare un concerto (BastaOdio) proposto dal Gruppo Spettacolari, il quale attraverso un mix di canzoni e Video e l’attiva partecipazione di personalità del territorio perfettamente incastrati sulle varie tipologie di argomenti trattati, hanno toccato diversi aspetti della nostra società partendo dalla violenza sulle donne, all’omofobia, alla guerra, al potere dei media, alla salvaguardia dell’ambiente. Creando di fatto un interesse aggraziato da canzoni adeguate ai temi, composte da artisti immortali quali PierAngelo Bertoli, Mia Marini, Giorgio Gaber, Fabrizio De Andre’.
Diverse le Comunità coinvolte e unanime il coro di apprezzamento espresso dai Sindaci e personalità presenti, tra i quali riceviamo i seguenti Commenti.
PAOLO MASCARO (Sindaco di LAMEZIA TERME Si è trattato di un concerto il cui contenuto ed il cui messaggio vanno ben oltre il pur pregevole evento musicale: si è trasmessa una visione della vita che è la vera chiave di volta per costruire una umanità migliore.
RIMOLI VINCENZO (Sindaco di SAN LORENZO DEL VALLO) – La manifestazione è stata “degna di lode”, grande valore va all’azione positiva dell’arte musicale che ha il potere di muovere e plasmare in positivo l’animo umano contro ogni forma di odio”.
GREGORIO GALLELLO (Sindaco di GASPERINA) In occasione della seconda edizione della Giornata contro il razzismo, abbiamo voluto attraverso la musica lanciare un messaggio di speranza. Lo spettacolo “bastaOdio” ci ha severamente interrogati sul ruolo che dobbiamo ritagliarci da protagonisti nella nostra società, con la valorizzazione delle differenze, l’ascolto degli “scarti” della società, la difesa della dignità di ogni essere umano e la necessità di intraprendere il cammino per un mondo più giusto. Ogni tanto, fuori da ogni retorica, è bene ricordare a noi stessi i principi di convivenza che ci devono spingere ad abitare il pianeta.
FRANCESCO DURANTE (Sindaco di CASTELSILANO) Spettacolo di grande levatura culturale e certamente mai fine a se stesso. Un esibizione molto sensibilizzante e mai senza contenuti
RAFFAELE MERCURIO (Sindaco CROPANI) Lo spettacolo che porta in giro per la Calabria Spettacolari non è soltanto un inno ed una campagna contro il sentimento dell’odio, i video e le parole alternati alla musica d’autore, rappresentano un alto momento di riflessione culturale originale nel suo genere. È il caso di dire che in Calabria finalmente c’è qualcuno che, attraverso uno spettacolo Musicale, riesce a ricordare i veri valori della nostra esistenza ancora e di tutto dico grazie a Maurizio Sirianni.
EMANUELE DOMENICO (Sindaco di PALERMITI) BastaOdio da Palermiti, sensibilizzare al rispetto, alla fraternità e, soprattutto, alla legalità. Anche la comunità PALERMITESE si unisce e difende questi ideali per una convivenza civile ed armoniosa per un futuro sempre più roseo. Bellissima serata con impegno Sociale
VINCENZO SERRAO SINDACO DI CURINGA Un concerto straordinario e diverso da tutti gli altri perché attraverso la musica è stato trasmesso un importante messaggio: quello contro l odio in tutte le sue forme. La musica accomuna a tutte le età, penso che non ci sia migliore mezzo per parlare contro ogni forma di violenza. Canzoni perfette, video da brivido, voci calde e caldi gli argomenti. L’obiettivo del concerto è stato colto in pieno. Grazie per esserci stati a tutti i membri del gruppo, Maurizio Sirianni in primis!
Sacerdote COSTANINO ANTONIO (NOCERA TERINESE) Il concerto in occasione dei festeggiamenti di Maria Assunta in cielo nella parrocchia Maria regina della famiglia in Nocera Terinese ha suscitato grande interesse da parte della comunità, non solo per le sue musiche ma soprattutto per i suoi contenuti contro ogni forma di odio e violenza. La musica può e deve favorire sempre quella consapevolezza di sentirci tutti appartenenti alla stessa famiglia e accomunati dallo stesso fine: il rispetto per ogni persona e idea, anche se divergente. Penso abbia gettato un seme che mi auguro possa germogliare nelle nostre comunità e produrre sempre frutti di amore fraterno tra noi e leali impegni verso una società più onesta e giusta.
SALVATORE PERRI (Presidente Pro Loco Cutro) Un concerto che tutte le Amministrazioni dovrebbero far veder alla propria gente, perché grazie alla forza della Musica passano dei messaggi utili alla crescita Culturale e Sociale della Comunità.
MIRABELLI GABRIELE Presidente Associazione Minatori (Petilia Policastro frazione Pagliarelle) Pagliarelle e in particolar modo l’associazione Minatori, ha ritenuto di elevare il grado di consapevolezza sui Reali problemi della nostra Società accettando di irradiare, attraverso il Concerto BastaOdio, messaggi Socio Culturali alla propria Comunità. Tantissimi complimenti ricevuti dalla popolazione.
LUCA MARRELLI Sindaco di San Mango D’aquino. Abbiamo avuto l’ onore di ascoltare il gruppo musicale Spettacolari e ascoltare il Concerto Basta Odio presso l’ Anfiteatro Comunale di San Mango.
Sono stati trattati temi importanti e sempre piu’attuali quali la libertà, democrazia, uguaglianza che si contrappongono fortemente a sentimenti quali l’odio, il razzismo, l’indifferenza.
La forza della musica e dell’arte, come occasione per lanciare messaggi importanti professionalità e bravura di tutti i componenti della band.”
Infine MAURIZIO SIRIANNI ideatore e Presidente dell’Associazione Spettacolari APS che porta in giro questo messaggio Contro L’Odio. Abbiamo effettuato il Concerto in diverse comunità cercando di toccare, attraverso la Musica, dei temi Socio Umanitari, trovando un pieno riscontro ovunque. Non rincorriamo le piazze piene, ma la gente che ha voglia di ascoltare e trasmettere ai loro figli o Nipoti, dei messaggi che attraverso la Musica possano proiettarci verso una Società migliore e soprattutto più Umana. Non vi è dubbio che c’è molto da fare ed è il caso che chi è delegato alla crescita Culturale dei territori, abbia la capacità di comprendere quali eventi possano effettivamente portare dei benefici alla propria Comunità al fine di non marginalizzarla, soprattutto in quei contesti ove maggiore è l’incidenza della Criminalità organizzata.